Fra i protagonisti della sfida di ieri sera c'è stato sicuramente Rafael Leao. L'attaccante portoghese in forza al Milan ha potuto dare sfoggio di grandissima agilità e abilità nel dribbling, seppur, da sottolineare, contro un avversario non irresistibile. Le qualità però ci sono tutte e sono evidenti. Manca però, e non da poche partite, un pò di concretezza al giovane classe 1999. Il Milan sta aspettando pazientemente la sua crescita da diverso tempo. E i tifosi, ugualmente, da lui si aspettano sempre qualcosa in più.
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Leao versione show-man: tante giocate e poca finalizzazione, i tifosi…
Stefano Pioli, tecnico rossonero, si è così espresso a Sky nel post Milan-Venezia su Leao: “Credetemi che la cosa più bella è stato ritrovare i giocatori in estate notevolmente migliorati e convinti, Rafa è uno di quelli. Il lavoro fatto l’anno scorso ha dato i suoi frutti. Parliamo di ragazzi di 20 anni, è normale che in un campionato così difficili ci siano state difficoltà. È stato bello ritrovare Leao, Diaz e Tonali così migliorati e più forti. Leao è un giocatore che ci può far vincere qualsiasi partita, ci aspettiamo tanto da lui. Può saltare chiunque, è un grande vantaggio per la nostra fase offensiva”.
Curiosi poi i dati. Leao rispetto alla scorsa stagione, come altri nel Milan, gode di una fiducia di molto maggiore del tecnico rossonero. Il Milan di Stefano Pioli, alla quinta giornata, anche dovendo fare già i conti con molti infortunati, ha dovuto aumentare notevolmente il minutaggio di alcuni giocatori, dicesi i "nuovi titolari". Ecco alcuni esempi in percentuale: Rebic: 306' minuti (+52% rispetto allo scorso anno); Leao: 349' minuti (+50%); Brahim Diaz: 414' minuti (+39%); Tonali: 357' minuti (+37%). Insomma, ai giovani il Milan da tanta fiducia: Leao su tutti. Ora sta al portoghese acquisire concretezza e ricambiarla al meglio.
di Sergio Poli
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