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Rafael Leao ha rilasciato un'intervista all'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Il numero 10 del Milan ha parlato del grande impatto che ha avuto Sergio Conceicao sulla squadra rossonera e del suo rapporto con il nuovo tecnico.
Il rapporto sembra essere subito decollato: "Ha portato energia e una nuova mentalità. Così siamo arrivati a vincere la Supercoppa e farlo è stato importante per tutti. Conceiçao non scherza sempre, ma sa come spingermi e mi aiuterà ad arrivare a un livello più alto. Puntiamo forte su di lui. Sono pronto ad ascoltare e seguire le sue idee che sono buone, visto che è arrivato e dopo pochi giorni abbiamo vinto un trofeo".
Un cambio di rotta evidente rispetto a Paulo Fonseca: "Sulla nostra relazione allenatore-giocatore non ho nulla da dire, anche se all'inizio un paio di situazioni - e non dico problemi, ma situazioni - e abbiamo dovuto risolverle. Ha cercato di fare il suo lavoro, di applicare le sue idee e io credo che ci sia sempre da imparare. Ma non ha funzionato e se doveva restare o meno, non lo decido certo io. Posso però dire che tutti hanno provato a dare il massimo e che a Fonseca auguro il meglio".
Sulle tre panchine consecutive con l'ex tecnico: "Era la prima volta che mi succedeva al Milan e ho anche imparato. Se mi ricapiterà, e spero di no perché voglio essere sempre in campo, sarò più consapevole di ciò devo fare ovvero restare concentrato, non buttarmi giù o perdere la fiducia in me stesso".
Ora il Milan deve risalire in classifica in campionato: "Quando siamo tornati, il mister ci ha parlato e ci ha detto di restare con i piedi per terra. Pensiamo partita dopo partita, ma io personalmente ho sentito una scossa nuova. Conceiçao ha già dimostrato di saper fare grandi cose. Ha portato la sua esperienza e adesso vogliamo continuare a vincere come si deve fare qui al Milan. Ci siamo rimessi a lavorare a testa bassa perché c'è da lottare per arrivare nelle prime quattro".
E su Zlatan Ibrahimovic: "Zlatan è una persona troppo importante, mi mette in testa che devo alzare il livello in ogni occasione per cercare di vincere sempre. Lui ha una carriera ricca di successi e non posso paragonarmi a lui: è un esempio. Per me e per gli altri. Sa cosa serve per vincere e cerca di trasmetterlo a ognuno di noi".
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