"Sfide importanti, spesso contraddistinte da prestazioni di livello degli attaccanti delle due squadre. Lazio-Milan è un precedente che vuol dire spettacolo e il presente, che parla dell'ultima giornata del girone d'andata, non dovrebbe fare eccezione. Ci avviciniamo all'inedito martedì sera dell'Olimpico rivivendo cinque precedenti, dal più recente ad altri più datati, nel nostro consueto Time Machine".
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Milan, vediamo la time machine di Lazio vs Milan di domani
3 volte Sheva
—"Di grande attaccante in grande attaccante, da Weah - tra l'altro titolare in quella serata di ottobre - a Shevchenko, agli albori della sua epopea rossonera. Una sfida degna di due squadre di campioni, con il Milan che sfoggiava sul petto il Tricolore del Centenario (ottenuto al termine di uno splendido duello con i capitolini) e la Lazio che avrebbe vinto lo Scudetto a fine stagione. I biancocelesti sono in serata, e si portano avanti sul 3-1 dopo appena 38'. Nella successiva mezzora di gioco, a cavallo tra i due tempi, all'Olimpico va in scena il Sheva-Show. 43': servito da Guglielminpietro, Andriy manda a vuoto Favalli, dribbla Marchegiani e va a segno con il suo terzo gol stagionale. 63': è doppietta, la prima in rossonero, con la trasformazione di un rigore ottenuto da Weah. 68': proprio Weah fa partire un filtrante verso il sinistro di Sheva, che insacca sul secondo palo di Marchegiani dopo un dribbling esaltante su Pancaro. È tripletta, dal 3-1 al 3-4. Qualche minuto dopo Salas fisserà il punteggio sul 4-4 finale, ma della serata romana resterà la prima grande notte rossonera del numero 7 ucraino".
3 punti verdeoro
—"Le partite tra Lazio e Milan sono raramente banali. Dopo due larghi successi rossoneri - 1-5 nell'ottobre 2007, 0-3 nel febbraio 2009 - l'appuntamento del novembre 2009 portava con sé anche una voglia di rivincita da parte dei biancocelesti, attardati in classifica rispetto alle prime posizioni. Il Milan, però, ha altre intenzioni e produce un primo tempo importante nel pomeriggio dell'Olimpico, passando al 21' con il primo gol in rossonero di Thiago Silva, abile a inserirsi al meglio su una punizione di Pirlo. 35', altro colpo di testa stavolta tutto Made in Brazil: cross di Ronaldinho, terzo tempo di Pato che anticipa il difensore mettendo a segno il suo quinto gol stagionale. La Lazio riaprì i giochi nella ripresa con uno sfortunato autogol di Thiago Silva, ma al termine dei 90' l'Olimpico fu ancora rossonero".
La corsa di Sandro
—"La girata di Giroud nel Derby o la zampata, sempre di Oli, a Napoli. La cavalcata di Theo contro l'Atalanta. Il gol di Leão contro la Fiorentina. Tutti momenti indelebili della corsa verso il 19° Scudetto rossonero. Nessuno, per drammaticità della situazione, probabilmente eguale al gol di Sandro Tonali all'Olimpico contro la Lazio. Un gol all'ultimo respiro, con un inserimento a premiare il grande lavoro di sacrificio di Ibrahimović, per una corsa colma di gioia verso una Curva Sud interamente popolata dai tifosi rossoneri in trasferta. Il momento in cui il sogno ha iniziato a prendere forma per davvero, il gol che ha idealmente lanciato l'esaltante volata finale di maggio, culminata nel pomeriggio di Reggio Emilia". Questo il comunicato del Milan.
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