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Lanciare Messias si può fare: ecco perchè puntare su di lui…

Redazione Il Milanista

Nello scorso anno a Crotone, Junior Messias, nuovo acquisto del Milan, è stato il brasiliano con più dribbling completati nei top 5 campionati europei.

AndersinhoMarques, giornalista di MondoSportivo Brasil, ha rilasciato alcune dichiarazione ai microfoni di Milannews.it di JuniorMessias: "Messias è un ragazzo che si è formato da solo, può assolutamente contribuire al progetto Milan. Ha talento, tecnica, conosce il calcio in tutte le sue forme. Con Pioli può fare il salto di qualità definitivo. La sua storia lo conosciamo, il suo passato in Serie D lo ha formato soprattutto a livello caratteriale, perché in quelle categorie il calcio è un contorno alla vita vera, che è fatta di lavoro per poter inseguire i tuoi sogni. A Crotone, poi, ha dimostrato di meritare la massima categoria. E ora, il Milan e la Champions League. In Brasile sono estasiati: e la storia di un ragazzo che prende le sue cose e parte per trovar fortuna in Italia, facendo ciò che più gli piace. Un esempio per i bambini, il lavoro e l'impegno pagano sempre".

MESSIAS-MILAN, RIPRENDIAMO LE CIFRE DELL'AFFARE - L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport riporta questa mattina le cifre dell'affare che ha portato Junior Messias dal Crotone al Milan: i rossoneri pagheranno 2,6 milioni di euro per il prestito oneroso, mentre il diritto di riscatto è stato fissato a 5,4 milioni più uno di bonus. Trequartista classe ’91, è esploso nel Crotone dopo aver militato per anni nelle categorie inferiori, in particolare nella zona del Piemonte. Questo il comunicato ufficiale del suo approdo: AC Milan è lieto di annunciare di aver acquisito a titolo temporaneo, con opzione per l’acquisizione definitiva, le prestazioni sportive del calciatore Walter Messias Junior. Il calciatore indosserà la maglia numero 30.

LE PAROLE DEL CALCIATORE

SUL MILAN - Essere qui è il massimo della vita. Qualsiasi ragazzino vorrebbe essere dove sono qui. Per me questo è orgoglio e soddisfazione. Sono stati ripagati i sacrifici che ho fatto negli anni.

SUL SUO RUOLO IN CAMPO - Io mi metto a disposizione per giocare dove è meglio per il Mister. Ho giocato sia da esterno che da trequartista, ma deciderà Pioli quale sia la mia collocazione migliore.

SUL SUO IDOLO IN CAMPO - Dirne uno è difficile.  Il Milan dei brasiliani era vasto e completo, non solo di grandi brasiliani ma di grandi italiani. Quel Milan lì, di Dida, Cafù, Sheva, Kakà, è il Milan dei sogni.