Kalac: “Milan fantastico, Maldini il più forte con cui ho giocato”

L'ex portiere del Milan ha parlato in esclusiva ai microfoni di Tutto Mercato Web. Kalac oggi 49enne si è espresso così.

Željko Kalac ha iniziato un percorso da allenatore dei portieri e in esclusiva a Tutto Mercato Web ha detto: “Io ho sempre fatto l'allenatore dei portieri, salvo una parentesi al Sydney United dove peraltro abbiamo vinto il campionato. Quella di allenatore principale è la mia strada. Mi piace allenare, l'ho capito subito. Penso che questa all'Urania Baska Voda sia una bella opportunità che mi apre le porte in Croazia".

Sul ruolo del portiere: se è cambiato o meno

"Io questa cosa del chiedere a portieri di fare i giocatori non la capisco, ma se noi ci mettiamo i guanti ci sarà un motivo, ossia parare. Ora chiedono di avviare le azioni, come se fossero tutti Franco Baresi. Certo, bisogna adeguarsi ai tempi ed è importante che il portiere sappia usare i piedi, ma io dico che prima di tutto deve parare. Quando giocavo io c'erano Dida e Buffon più forti di tutti. Adesso ci sono 10-12 portieri che sono tutti forti uguali, non c'è tanta differenza. Non so se si sia alzato il livello. Donnarumma? Mi spiace che abbia lasciato il Milan, è un super portiere ma in questo momento è difficile dire se sia lui il migliore in assoluto. Certamente i rossoneri con Maignan hanno trovato un ottimo sostituto, è un portiere che a me piace tantissimo".

Sui ricordi della sua esperienza al Milan

"Il mio Milan era fantastico, ma non solo come squadra ma anche come persone. Giocatori fantastici, anche uomini. Ora questa squadra mi piace molto, gioca bene e la società si è mossa bene a pescare i giocatori giusti. Se è stata meglio Perugia o Milano come esperienza? Difficile da paragonare, sono esperienze diverse. Diciamo che Perugia mi ha dato l'opportunità di mettermi in mostra e quando la società è fallita il Milan mi ha cercato. Il compagno più forte con il quale ho giocato? Difficile dirne uno solo, ma certamente Maldini è uno che per la carriera che ha fatto rimane un esempio per ogni calciatore giovane".