MILAN, ITALY - OCTOBER 08: Arkadiusz Krystian Milik of Juventus is challenged by Tommaso Pobega of AC Milan during the Serie A match between AC Milan and Juventus at Stadio Giuseppe Meazza on October 08, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
Alle 20:45 è in programma la maxi sfida tra Juventus e Milan, valida per la penultima giornata di campionato. Le due squadre si affrontano in un periodo particolare della stagione. I bianconeri infatti sono reduci dalla penalizzazione di 10 punti, ma anche da due sconfitte consecutive contro Siviglia ed Empoli. Dall’altra parte invece i rossoneri sono in lotta per conquistare un posto per la futura Champions League. In attesa del calcio d’inizio, proviamo a conoscere meglio l’avversario di oggi dei rossoneri.
La Juventus non perde tre partite consecutive dal marzo 2011, quando in panchina c’era Delneri. La Vecchia Signora ha già perso nove partite nel corso di questa stagione e non arriva a dieci dal 2010/11. Nonostante ciò i bianconeri sono quelli che hanno ottenuto il miglior rendimento in casa di tutto il campionato (42 punti in 18 gare, come il Napoli). La formazione di Allegri si è distinta per aver mandato in campo molti giovani, ben cinque nati dal 2000 in poi. La Juve è inoltre quarta per tiri nello specchio della porta (172) alle spalle del Milan (179). I bianconeri hanno dimostrato di avere grande abilità nel colpo di testa, che hanno portato a dodici gol stagionali.
La Juve è molto abile nell’addormentare i finali delle gare, così da renderli il meno pericolosi possibile. Infatti è la squadra che ha incassato meno reti nell’ultima mezz’ora di gioco (sette). Attenzione infine ai minuti di recupero alla fine della gara. Sia la Juve che il Milan sono molto prolifiche nell’extra time e promettono scintille prima dei titoli di coda. Tra i giocatori da monitorare c’è Adrien Rabiot, diventato il perno centrale della formazione bianconera. Il francese ha realizzato undici gol nel corso di questa stagione tra tutte le competizioni. Bisogna tenere sotto controllo anche la sua forza fisica nel gioco aereo. Altrettanti gol li ha realizzati Gleison Bremer, pilastro della difesa a tre. Il centrale è primo tra i bianconeri per le respinte difensive (112) e in quelle di testa (64).
di Riccardo Formisano
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