Filippo Inzaghi, allenatore della Salernitana, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera. L'ex attaccante del Milanha toccato diversi argomenti ed è tornato anche sul suo ritiro dal calcio giocato.
news milan
Inzaghi sul suo ritiro: “Sono stato malissimo, per fortuna c’era la famiglia”
Le sue parole: "Io ho smesso a 39 anni, oggi un'età ancora molto giovane, ma per noi non è così. Ricordo quando rimasi in Belgio un mese perché mi ero fatto male a una gamba: il compleanno peggiore di sempre. Ma Ancelotti mi mandò un sms: "Tornerai grande", diceva. "Chissà", pensavo io. Non si è mai sicuri di nulla quando si gioca a quei livelli. Ricordo molto bene i miei ultimi quattro minuti in campo. Era il 13 maggio 2012, ore 16:45. In verità, per me quelli dovevano essere gli ultimi minuti col Milan, poi si sono trasformati nei definitivi ultimi".
Inzaghi ha spiegato: "La cosa buffa è che pensavo al ritiro da tempo, come ogni uomo coscienzioso: farò altro, ho vinto molto, mi dicevo. La verità amara è che la tristezza non la puoi controllare e così, dopo, sono stato malissimo. Per fortuna c'era la mia famiglia: mamma, papà, il Mone (il fratello Simone, ndr)".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Ilmilanista per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA