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Simone Inzaghi
Al termine di Juventus Inter, Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di DAZN. Ecco le sue parole.
VITTORIA – «Sicuramente è una tappa fondamentale. In questo momento stiamo rincorrendo e volevamo rimanere in scia. Abbiamo perso punti e cercheremo di recuperarli nelle prossime partite».
PRESSIONI – «Sinceramente non sento tante pressioni, sono più avanti di quanto pensassi come risultati e trofei. Normale che all’Inter ci siano pretese però fa parte del nostro lavoro. E’ ancora lunghissima e i favoriti sono altri, anche se qualcuno dirà che siamo noi. Io ricordo all’inizio cosa si diceva e so che non si vinceva qui da tanto tempo».
FUTURO – «Io ho un contratto che la società mi ha chiesto di prolungare, sono stato io a dire di aspettare, perché bisogna avere dei risultati. Sette mesi sono stati offuscati con tre pareggi. Dobbiamo andare avanti, io la fiducia la sento, da parte di tutti, giocatori, dirigenza e curva».
RIGORE – «Il rigore c’era ed era gol sulla ribattuta. Non doveva essere ribattuto perché non c’era nulla. All’andata mi sono tolto la giacca e mi hanno espulso».
PARTITA – «Siamo stati poco in difficoltà ad essere sincero, la traversa loro era un fallo netto su Handanovic. Nella ripresa c’è stato il tiro di Zakaria ma i miei giocatori hanno fatto molto bene».
Dopo la vittoria dei nerazzurri ai danni della Vecchia Signora, questa sera i ragazzi di Pioli dovranno obbligatoriamente trovare i tre punti. Sarà certamente una partita difficile, contro un Bologna che è riuscita diverse volte a mettere in difficoltà anche le grandi del nostro campionato. Ieri con la vittoria interista, Inzaghi ha voluto far sapere a tutti che la propria squadra non è tagliata fuori dalla lotta scudetto.
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