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Simone Inzaghi
A San Siro il Milan ha vinto 2-1 contro l'Inter, nel derby in trasferta valido per la quinta giornata di campionato. Decisivi i gol di Pulisic e Gabbia, inframezzati dal momentaneo pareggio di Dimarco. Dopo la partita Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Dazn.
La gara: "Il Milan è una ottima squadra, stasera ha fatto meglio di noi e ha meritato la vittoria. Abbiamo approcciato male, siamo stati poco squadra, cosa che ci accade di rado. Ho provato a fare delle modifiche, ma non è cambiata la situazione, siamo stati poco compatti, perdendo le distanze. Abbiamo fatto meglio negli ultimi 25 minuti del primo tempo, ma nel secondo tempo siamo rientrati come nel primo. I due tempi approcciati male dalla mia squadra sono stati determinanti".
Se si è spiegato i motivi: "Devo rivedere la partita, non eravamo lucidi nelle due fasi perché sceglievamo male e i due gol concessi ne sono la dimostrazione. Alle prime due occasioni il Milan è andato davanti alla porta. Dovevamo fare di più, siamo amareggiati perché era un derby. Dobbiamo lavorare, stasera non siamo stati squadra come siamo da tre anni a questa parte".
Presi due gol evitabili: "Sapevamo che Gabbia era abile nel gioco aereo, la sensazione è che fossimo un po' vuoti di testa. Le sconfitte bruciano, cercheremo di lavorare di più e prendere qualcosa di positivo da una sconfitta che brucia".
Con i cambi ha cercato di dare una scossa: "Assolutamente sì, abbiamo approcciato male soprattutto il secondo tempo. Barella aveva un problemino. La sensazione che abbiamo dato è stata quella di non essere stata squadra. Questa sconfitta sarà oggetto di analisi per capire in cosa abbiamo sbagliato, io per primo. Mi dispiace perché avevo visto bene i ragazzi, avevamo lavorato bene ma l'approccio non è stato buono".
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