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Inzaghi: “Il cammino che stanno facendo Milan e Napoli non si vedeva da tanto tempo”

Redazione Il Milanista

Il tecnico nerazzurro ha parlato alla vigilia della sfida contro il Napoli parlando della corsa Scudetto.

Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa e ha detto: "Noi abbiamo fatto un ottimo percorso in Serie A, come in Champions League. In campionato siamo indietro di due punti rispetto all'anno scorso, ma è anche vero che Milan e Napoli stanno tenendo un passo che in Italia non si vedeva da quarant'anni. Contro Atalanta e Milan meritavamo di più, invece sono arrivati due pari, dobbiamo fare di più negli scontri diretti a partire da domani sera. I tifosi ci aiuteranno. Quella di domani sarà una partita importantissima per la classifica come contro il Milan. Il coraggio e le motivazioni faranno la differenza".

Sul percorso del Napoli di Spalletti

"Luciano ha sempre fatto bene ovunque sia andato, è un valore aggiunto per le proprie squadre. Il Napoli è un'ottima squadra, hanno mantenuto gli elementi migliori tra cui Fabian e Koulibaly che sono rimasti grazie a un gran lavoro della società. Per me comunque aveva fatto ottime cose anche Gattuso. Noi per alzare l'asticella bisogna cercare di indirizzare gli episodi nel migliore dei modi: spesso c'era di mezzo un rigore non dato o sbagliato, ma io sono orgoglioso di questi ragazzi che mi stanno dando tanto. Possiamo fare tutti meglio, sapevo che qui sarebbe stato un anno di transizione dopo le perdite in estate e invece siamo competitivi ovunque. In più, società e tifosi sono sempre al nostro fianco".

Sugli episodi dubbi

"Da tanti anni andiamo in Europa e abbiamo capito che non possiamo lamentarci dei nostri direttori di gara. Si può sbagliare, come sbagliano i calciatori. Dopo il derby ho fatto i complimenti alla squadra arbitrale. Siamo fortunati in Italia. Nuovo stadio? San Siro regala emozioni, il nuovo stadio sarà ben accetto e motivo di sviluppo per i due club. Brozovic? Marcelo è un grandissimo calciatore, da tanti anni è qui e fa sempre grandissime cose. I nostri dirigenti sono qui tutti i giorni, pensano loro a queste dinamiche. Sanno cosa penso del calciatore".