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Inzaghi: “Non dobbiamo pensare ai derby passati. Sarà una gara aperta”

Stefania Palminteri Redattore 
Oggi alle ore 14:30 è andata in scena la conferenza stampa di rito di Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro, alla vigilia del derby...

Oggi alle ore 14:30 è andata in scena la conferenza stampa di rito di Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro, alla vigilia del derby della Madonnina contro il Milan. Di seguito le sue parole:

Servirà un'altra prestazione gigantesca?

"Assolutamente, sappiamo cosa rappresenta il derby per i nostri tifosi. Servirà un'Inter speciale. Dopo una gara come quella col City, in cui abbiamo speso così tanto. Però in partite come il derby trovi energie che non sai nemmeno di avere".

Cosa dovete ancora dimostrare?

"Tantissimo. La stagione è appena cominciata. Ai derby passati non bisogna pensare. Bellissimi ricordi, ma i ricordi non portano punti e gol. Massima attenzione perché affronteremo una squadra con ottimi giocatori".

Che Milan vi aspettate?

"Non deve capitare di avere la pancia piena. Troveremo un Milan che ha fatto un'ottima gara col Venezia e poi ha perso col Liverpool. Più che a come troverò il Milan mi sto concentrando sullo staff su come giocheremo noi, con aggressione, determinazione. I derby sono questi, vanno al di là di ogni pronostico. Dovremo essere più bravi di loro nei dettagli".

Pensi di aver gestito al meglio il turnover? Potrebbe essere una spallata decisiva al Milan?

"Ho già detto prima che cerco di concentrarmi su cose su cui posso esprimermi. Sul turnover, io ho tutti titolari e ho grandissimo rispetto e considerazione di tutti i giocatori. Loro hanno il dovere di mettermi in difficoltà, come stanno facendo. Ho qualche dubbio che scioglierò domattina".

Come si prepara un derby dopo averne vinti sei?

"Come ho detto, quel che è stato è stato. Di là ci sono ottimi giocatori e un ottimo allenatore che ho già incontrato a Roma. Dovremo farci trovare pronti con l'organizzazione e le qualità che abbiamo".

Pensi che troverete un Milan più attendista?

"In queste prime partite ha spesso cambiato. Tutte le squadre alternano momenti più aggressivi e altri meno. Non ci sarà un'Inter o un Milan che aspetta. Sarà una partita aperta, molto sentita da ambo le società e le tifoserie. Dovremo essere bravi sui particolari. Abbiamo avuto noi e loro un'infrasettimanale contro un top club per cui bisognerà essere bravi a ragionare su tutti i 90'".