La morte di Silvio Berlusconi ha sconvolto tutti, dal mondo della politica al calcio. Proprio della scomparsa dell’ex presidente del Milan ha parlato Alberto Zaccheroni, intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24. L’ex tecnico rossonero ha commentato così il suo rapporto con il Cavaliere: "Abbiamo avuto un rapporto rispettoso, non mi ha mai condizionato il modo di fare. In parte non lo condivideva, soprattutto la difesa a tre che in quel momento non usava quasi nessuno. Lui aveva vinto tutto con i 4 difensori e quindi capivo il suo pensiero. Come presidente ha fatto grandissime cose, è stato un visionario, mi ha messo a disposizione tutto il possibile”.
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Zaccheroni: “Berlusconi ha fatto grandi cose per il Milan. Al mio arrivo…”
C’è ancora un po’ di Berlusconi nel Milan: “È un uomo che conosceva bene le cose e soprattutto conosceva le persone che aveva davanti. Per il Milan ha fatto grandi cose, anche oggi c'è ancora un po' di lui nell'anima di questo Milan. Mi ricordo bene le bellissime parole che aveva pronunciato dopo la vittoria del nostro scudetto. Il mio arrivo al Milan? Mi chiamò Galliani e mi disse che Braida sapeva che ero già d'accordo con l'Inter, ma un tentativo lo voleva fare lo stesso”.
Sul suo arrivo in rossonero: “Gli dissi che non avevo nessun accordo con l'Inter, allora lui mi spiegò che ci saremmo sentiti la settimana dopo perché non avevano ancora preso una decisione. La settimana successiva mi chiamò, gli dissi che ero ancora libero e così mi fissò un appuntamento per il giorno dopo ad Arcore. Io andai ad Arcore e incontrai da solo il presidente, senza Galliani. In 20 secondi abbiamo trovato l'accordo. Era molto brillante, mi fece un'ottima impressione. A parte l'ultimo periodo, il rapporto con Berlusconi è sempre stato buono. Mi dispiace molto per la sua scomparsa, è vero che era stato in ospedale, ma non me l'aspettavo".
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