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Pioli a Sky: “Ero sicuro che Maldini avrebbe fatto gol. Secondi a nessuno!”

Redazione Il Milanista

Stefano Pioli ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport dopo il successo dei rossoneri sui liguri.

Stefano Pioliha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria dei rossoneri. Se ha mai fatto un gol come quello di Giroud: “No, l’ho subito da Totti. C’ero io in panchina alla Lazio (ride, ndr). Una gran palla di Tonali e gran gol di Oli. Ce la siamo complicata. Può succedere di prendere gol, non dobbiamo smettere di giocare: la squadra però continua a crederci, vittoria sofferta”.

Risposta al Napoli? “Sappiamo che dobbiamo fare tanti punti, vogliamo arrivare al 13 novembre con la classifica migliore possibile. Dobbiamo fare la corsa su noi stessi. Il primo tempo mi è piaciuto, dobbiamo migliorare per chiudere la partita”.

Se il gruppo è spensierato: “Spensierato no, fa parte della nostra mentalità di credere in quello che facciamo e rimanere in partita. Per quanto riguardo la mentalità e il carattere non siamo secondi a nessuno”.

Su Giroud: “Con Olivier ho fatto una videochiamata prima che arrivasse, le sensazioni era positivissime: queste sensazioni le ho ritrovate allenandolo. È un ragazzo molto forte, contentissimo delle sue prestazioni. Ha commesso un’ingenuità”.

Sui risultati: “È il lavoro di un gruppo, non solo dei miei dirigenti che mi sono stati vicini nei momenti delicati. È il lavoro dei miei giocatori che hanno una voglia incredibile di crescere”.

Su Maldini: “Ero sicuro che avrebbe fatto gol. Certe cose si sentono. Sapevo che avrebbe giocato, perché è il calcio è così. Penso che per Paolo Maldini sia stata la serata perfetta: Daniel ha fatto un bel gol e il Milan ha vinto (sorride, ndr)”.

Sui troppi tiri subiti: “Fino alla partita di stasera abbiamo subito due gol in più all’anno scorso, ma i tiri concessi sono migliori rispetto all’anno scorso. Dovevamo fare meglio sul gol, abbiamo concesso qualcosa di pericoloso anche a fine primo tempo. Pratichiamo un calcio offensivo ma l’equilibrio serve, e su questo ci lavoreremo tanto”.

Su De Ketelaere: “Prevedo ancora alti e bassi, è normale per un giocatore così giovane che ha cambiato ambiente, modo di lavorare. Charles ha qualità, talento, intelligenza e disponibilità. La sua crescita arriverà, quando è difficile dirlo: sono assolutamente convinto delle sue qualità. Arriverà presto a fare le giocate che sa fare”.