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Sacchi: “Scudetto? Volata di fuoco. Il Milan è un punto interrogativo”

Redazione Il Milanista

L’ex allenatore ha parlato della lotta scudetto e della situazione delle prime cinque squadre in classifica.

La Gazzetta dello Sport ha intervistato Arrigo Sacchi. Lo storico ex allenatore ha parlato della corsa scudetto, definendola una “volata di fuoco”, e ha analizzato il momento delle prime cinque squadre in classifica. Ecco le sue dichiarazioni:

Sull’Atalanta: “Se guardiamo gli investimenti, l’Atalanta è destinata a restare fuori dalla corsa. È il club che ha speso di meno. Ma siamo sicuri che il calcio sia soltanto soldi? Io non credo: le idee e il lavoro premiano e ti portano a raggiungere qualcosa d’imprevedibile come ha fatto l’Atalanta nelle ultime stagioni. Un esempio di coraggio e conoscenza che fa bene al calcio. Gasperini ha dimostrato di saper raggiungere grandi risultati anche senza i mezzi che hanno gli altri. E intanto, cosa fondamentale, i conti del club sono in ordine. Perché, non dimentichiamolo mai, vincere con i debiti è un atto poco sportivo”. 

Sul possibile passaggio di Vlahovic alla Juve: “Giocatore importante, che si sposa bene con le idee dell’allenatore. E poi la rosa dei bianconeri, come quella dell’Inter, è la più ricca in termini numerici e di costi. Ripeto il discorso: se ragioniamo pensando ai soldi investiti, la Juve deve andare sicuramente in Champions”. 

Sull’Inter: “Adesso avranno un periodo duro: il derby, il Liverpool in Champions e il Napoli. Se supereranno bene queste sfide, sono avviati a un finale in cui potranno raccogliere i frutti dell’ottimo lavoro”. 

Sul Milan: “Ora è un punto interrogativo. Ha molti infortunati. Prima ha sempre saputo sopperire alle difficoltà perché ha giocato come un collettivo. Adesso non è più così, o perlomeno non sempre. Naturale, dunque, saltino fuori problemi. Se tornano a fare le cose che li hanno portati a stare lì in alto, allora ok. Anche perché hanno 7 punti di vantaggio sulla 5a. Però ci si deve ricordare pure che 7 punti si fa alla svelta a perderli”. 

Sul Napoli: “Il Napoli è una buona squadra e adesso torneranno giocatori che hanno giocato meno nella prima parte della stagione. Devono acquisire una mentalità vincente, ma questo è un processo che deve coinvolgere tutto l’ambiente. Il potenziale, comunque, c’è”.