Parolo: “Ibra è il garante del Milan, Tonali invece rappresenta l’energia”

MarcoParolo ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN e ha parlato della stagione del Milan, con la crescita di molti giovani. Vediamo insieme le sue dichiarazioni:

Su Ibrahimovic e Giroud: "Ibra è una garanzia, è il garante della squadra. Dietro alle quinte c'è sempre, tutti lo guardano. Lui applaude e approva. Giroud? Giroud ha fatto tanti gol pesanti che hanno portato punti fondamentali per lo scudetto rossonero".

Sulla crescita di Tonali: “Nell’esplosione di Tonali emerge quanto un giovane come lui abbia legato e si sia creata questa energia all’interno del Milan tra i giovani e i veterani”.

L’ex calciatore è stato poi intercettato dai microfoni della Gazzetta dello Sport e ha commentato il calciomercato estivo dei vari club di Serie A:

Sul mercato: “È un mercato che ha già dato soddisfazioni. Ai tifosi nerazzurri soprattutto, che sta dimostrando una forza di programmazione per rimettere nelle mani di Inzaghi una squadra che possa riprendersi ciò che le è stato tolto dal Milan”.

Sulla questione Dybala: “Con Lukaku, i nerazzurri potrebbe lasciare l’argentino un po’ in stand-by se si dovesse presentare un’offertona per Lautaro. Forse la Joya ha avuto qualche remora di passare ai nerazzurri dai bianconeri, così i dirigenti nerazzurri sono andati dritti su Lukaku”.

Sui bianconeri: “Sembra sia preparando colpi pirotecnici: Pogba, Di Maria… Per tornare prepotentemente a lottare per lo scudetto insieme all’Inter e al Milan. Che sta lavorando come ha fatto negli ultimi anni su profili mirati, giocatori funzionali al proprio gioco. E’ vero che il cambio societario ha forse rallentato alcune trattative. Mi aspetto colpi a sorpresa da parte dei rossoneri. Non penso che il club rimarrà senza dare a Pioli qualche giocatore già a inizio ritiro”.

Sulle neopromosse: “Dal Monza ci si aspettava un mercato vorticoso. Va bene puntare su profili da Serie A, ma quando vinci un campionato devi però poi stare attento a non stravolgere troppo il gruppo. Bisogna andare su giocatori funzionali che sappiano immergersi nella realtà locale. Il Lecce ha una certezza che è il d.s. Corvino, così come la Cremonese con Braida”.