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Pancaro: “Il calcio italiano ha bisogno di dirigenti come Maldini!”

Maldini, Massara e Gazidis

Giuseppe Pancaro ha rilasciato un’intervista sul periodo del Milan e sulla corsa scudetto. Ecco le sue dichiarazioni.

Redazione Il Milanista

Giuseppe Pancaro ha rilasciato un’intervista ai microfoni di MilanNews.it sui rossoneri e sulla lotta scudetto. Ecco le sue dichiarazioni:

Sulla vittoria del Milan contro la Lazio:Domenica sera la Lazio è partita bene, trovando subito il gol. Da quel momento però il Milan ha preso il sopravvento, creando tante occasioni da gol e trovando una vittoria che a mio giudizio è meritata. Questo successo ha grande valore per la volata finale, è una grandissima iniezione di fiducia e autostima per il Milan. Vincere così in rimonta all’Olimpico, contro una grande squadra come Lazio, ti dà molto entusiasmo”.

Sulla lotta Scudetto: Il Milan, in questo momento, ha una condizione fisica e mentale ottimale che è pari a quella dell’Inter. La vittoria dello Scudetto sarebbe il coronamento di un lavoro straordinario che Pioli, Maldini e Massara stanno portando avanti da due anni. Credo che il calcio italiano abbia bisogno di dirigenti dello spessore di Paolo Maldini. Il Milan non avendo la disponibilità economica di Inter o Juventus, attraverso la programmazione e le idee ha colmato questo gap con le altre squadre e se la giocando alla pari. Lo Scudetto sarebbe un premio alla meritocrazia”.

Su Kalulu:Ho apprezzato la prestazione offerta ieri sera da Kalulu. Sia lui che Tomori mi sono piaciuti molto, Kalulu ha avuto una crescita esponenziale nel giro di pochi mesi. Oggi è un giocatore forte e sicuro, sicuramente un titolare tra i più forti che ci sono nel nostro campionato. Bisogna dare grandi meriti a chi è andato a prenderlo nel momento in cui nessuno lo conosceva ad un costo accessibile”.

Su Tonali:È assodato che Tonali sia il punto fermo del Milan dei prossimi dieci anni o più. Mi auguro che questo valga anche per la Nazionale italiana. Contro la Lazio ha giocato una grandissima partita, ormai sono mesi che concede prestazioni superlative”.

Sul lavoro svolto dalla dirigenza:La dirigenza con tanta competenza è riuscita a scovare in giro per l’Europa tanti giocatori interessanti, forti e di prospettiva. Paolo ha dimostrato di essere veramente un grandissimo conoscitore di calcio, in particolare di difensori centrali. Se c’è un dirigente che può andare ad individuare un giocatore forte in quel ruolo è lui. Non mi permetto di dargli nessun suggerimento, sono felice per il lavoro che sta facendo”.

Su Leao:Rafael Leao è un fuoriclasse, uno dei giocatori più forti nel suo ruolo in Europa. Deve solo migliorare nella scelta da dare in occasione dell’ultimo passaggio. Il giorno in cui farà questo step sarà un giocatore devastante”.

Se Ibrahimovic deciderà di rinnoverà o si ritirerà dal calcio giocato:Io penso che Ibrahimovic abbia tantissimi meriti nella crescita di questo Milan. Ha portato grande personalità e mentalità, anche ieri contro la Lazio l’ha dimostrato essendo decisivo alla fine nell’assist per il gol di Tonali. La sua assenza nell’ultimo periodo ha pesato molto. Penso che un giocatore così possa decidere da solo sul proprio futuro. La scelta di dover smettere o meno può farla solo lui”.

Sulla prossima gara: Il Milan sa di dover vincere tutte le partite da qua alla fine, in modo tale da non aver nessun rimpianto. La Fiorentina è una squadra che ha fatto un ottimo campionato, a prescindere dall’ultima partita persa, è una squadra fisica che ti fa giocar male. Sarà una partita difficile ma la mentalità che il Milan ha dimostrato di avere contro la Lazio fa ben sperare”.