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Padovan: “Inter e Milan continuano a perdere punti. Sullo scudetto…”

Redazione Il Milanista

Il giornalista ha commentato i risultati delle prime squadre in classifica e la lotta per lo scudetto. Ecco le parole sul Milan.

È un campionato strano quello attualmente in corso. La situazione cambia in ogni giornata di Serie A, con situazioni impossibili che diventano invece fattibili. I nerazzurri, che per lungo tempo sono stati al comando della classifica, si trovano al secondo posto con 55 punti. Il Milanha perso l’ennesima occasione di allungare la distanza sui cugini e consolidare così la vetta. Analogo discorso per i partenopei, che però devono ancora disputare la 27esima giornata di campionato. Incredibilmente tornano in corsa per lo scudetto anche i bianconeri, che hanno raggiunto i 50 punti in classifica.

Mai come quest’anno c’è incertezza su chi possa effettivamente vincere il titolo. Proprio della lotta scudetto ha parlato Giancarlo Padovan ai microfoni di Sky Sport. Ecco le dichiarazioni del giornalista: “Per quanto riguarda la lotta scudetto è ancora tutto da decidere. Le squadre milanesi fanno di tutto per non fare punti. Oggi il Napoli ha una grande occasione. Prima o poi Inter e Milan torneranno a marciare, ma Allegri fa un discorso teorico perché nessuno di noi avrebbe pensato che l’Inter avrebbe perso cinque punti su sei contro due squadre possibili, e che il Milan avrebbe perso quattro punti su sei, e invece è successo. La quota scudetto la fai ipotizzando i risultati delle altre squadre, ma se quelle che ti stanno davanti non fanno quei risultati allora la quota scudetto si abbassa”.

Sul possibile rientro della Juve nella corsa per lo scudetto: “Non la inserisco io, nemmeno Allegri. Però Allegri potrebbe fare il furbo. Lui fa un discorso teorico, perché nessuno di noi, nemmeno lui, avrebbe pensato che l’Inter e il Milan avrebbero perso punti. La quota la fai ipotizzando i risultati delle altre squadre. Ma se non li raggiungono, ovvio che gli stai addosso. Per questo Allegri dice delle bugie. Non mi pare plausibile, comunque, che tre squadre che precedono la Juve crollino tutte e tre”.