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Nosotti: “Ibrahimovic è prezioso, ma troppi infortuni. Il prossimo anno…”

Redazione Il Milanista

Il giornalista ha commentato le prestazioni di Ibrahimovic e della prima punta del Milan del prossimo anno.

Sabato pomeriggio è in programma un big match, attesissimo da tutti gli appassionati di calcio. Sul campo di San Siro andrà in scena il derby della Madonnina, gara valida per la 24esima giornata di Serie A. Questo scontro si rivelerà decisivo ai fini della classifica finale, per decretare già qual è la favorita per la conquista dello scudetto. A partire in vantaggio sono i nerazzurri, al primo posto con ben 53 punti e una gara in meno ancora da disputare. Dall’altra parte però c’è il Milan, che vuole dimostrare di essere ancora in lotta per il titolo. I rossoneri infatti hanno perso punti importanti nelle ultime giornate e non vogliono commettere lo stesso errore con la stracittadina.

Tra i giocatori rossoneri in dubbio per questo big match c’è Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante è stato fermato da un fastidio al tendine d’Achille e in questi giorni sta svolgendo un lavoro differenziato. La volontà dello svedese è di essere a disposizione del mister, per quello che potrebbe essere l’ultimo derby in carriera. Il futuro di Ibra infatti è ancora incerto. Non si sa se il giocatore deciderà di continuare anche il prossimo anno o fermarsi al termine della stagione.

Proprio della situazione legata al rinnovo di Ibra ha parlato Marco Nosotti. Il giornalista è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 e ha commentato così le prestazioni dell’attaccante: “Il Milan ha quasi sempre saputo far fronte alle proprie difficoltà e alle proprie assenze. Il problema è capire chi farà la prima punta il prossimo anno. Se tu vai a vedere i numeri, Ibra ha segnato otto gol e fatto due assist. Quando gioca è prezioso perché è un grande professionista, ma rischia di poter essere sempre meno un giocatore attivo in campo per questi suoi infortuni. Anche in questo momento sta cercando di rientrare, ma un’operazione al tendine d’Achille è una cosa seria. Anche se il campo è stato rizollato non è sempre facile giocare”.