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MILAN, ITALY - SEPTEMBER 03: Rafael Leao of AC Milan celebrates scoring their side's third goal during the Serie A match between AC Milan and FC Internazionale at Stadio Giuseppe Meazza on September 03, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Tra i giocatori maggiormente attesi per il big match di domani sera c’è Rafael Leao, diventato uno dei simboli del Milan attuale. L’attaccante rossonero è esploso nel corso della passata stagione e ha contribuito alla vittoria dello scudetto. La società punta moltissimo sul portoghese ed è pronta ad offrirgli un rinnovo di contratto davvero importante. Proprio il 23enne rossonero è stato intervistato dai canali ufficiali della UEFA in vista della sfida di domani sera contro il Chelsea.
Leao ha esordito parlando della sua infanzia: "Ero destinato a giocare a calcio, abitavo in un quartiere povero e non era facile. Se crediamo in noi stessi, possiamo andare lontano". Poi ha continuato parlando dei club in cui ha militato prima di arrivare al Milan. Non poteva rifiutare la chiamata dei Diavoli: "Ho lasciato lo Sporting a 19 anni e sono rimasto al Lille per una sola stagione. Quando il Milan mi ha contattato è stata una gioia. Ero felice, ma anche in ansia perché da un momento all'altro uno dei più grandi club d'Europa mi voleva. Non potevo dire di no”.
La prima stagione in rossonero è stata deludente: “Ma arrivare in un nuovo club a 19 anni non è facile. Mi sembrava di non poter gestire la pressione, non riuscivo a rispondere positivamente in campo. Non potevo perdere l'occasione di dimostrare quello che valevo, il club non aveva intenzione di vendermi. Credeva in me. Quel voto di fiducia mi ha aiutato a crescere e a migliorare. Oggi sento di essere una risorsa preziosa per la squadra e per il club, in campo posso aiutare i compagni".
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