Kjaer: “La riabilitazione procede bene. Tornerò più forte di prima!”

Simon Kjaer ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato della sua riabilitazione e della voglia di tornare in campo.

Era l’1 dicembre 2021 quando Simon Kjaer è uscito dal campo dopo dodici minuti di gioco nella gara tra Genoa e Milan. Per il difensore rossonero si è parlato fin da subito di stagione conclusa, a causa del grave infortunio riscontrato sul campo del Ferraris. Il danese continua a lavorare, per cercare di recuperare il più velocemente possibile dall’infortunio al crociato. Proprio nel giorno del suo 33esimo compleanno il difensore è stato intervistato dal portale danese Ekstra Bladet.

Il calciatore ha così commentato la sua riabilitazione e la voglia di tornare più forte di prima: "Sono dove devo essere con il ginocchio. La riabilitazione sta andando bene. Sono molto felice e positivo per i progressi. Tornare sull'erba di Milanello è sempre una bella sensazione. Presto entrerò nella fase in cui il ginocchio mi permetterà di fare tutto e poi potrò davvero crescere fisicamente. Non dubito per un secondo che tornerò ancora più forte. Lavoro con tutto il corpo, ma il ginocchio determina il ritmo. Lavoro con mobilità: schiena, caviglie, fianchi, ginocchia, tutto. Quindi è così che scelgo di vederlo: un'opportunità per rafforzare il corpo”.

Sugli allenamenti: "Ottengo il massimo da ogni singolo giorno, quindi tutto è costantemente ottimizzato. Poi mi muovo, ed è così che mi sento ora, che mi muovo. Mi dico: devo essere migliore oggi di ieri".

Nei giorni scorsi era tornato a parlare anche l’agente di Kjaer, Mikkel Beck. Ai microfoni di MilanNews.it, l’agente aveva così commentato il recupero del difensore: "Simon sta recuperando molto bene. Sta seguendo il programma di riabilitazione. Non vede l'ora di tornare a giocare per il Milan. Il suo contratto? Dura altre 2 stagioni a partire dalla prossima estate. Sono passati quattro mesi dall'infortunio al ginocchio. Per quanto riguarda la data del rientro in campo ancora non c’è una precisa.Lo deciderà il medico".