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Il Milan festeggia il gol di Messias
L’ultima giornata di campionato ha svelato delle importanti sorprese. Alla guida della classifica c’è attualmente il Milan, con 60 punti. A seguire ci sono i nerazzurri, con 58 punti e una gara in meno ancora da disputare. Inseguono poi i partenopei con 57 lunghezze. La differenza tra le tre rivali è davvero minima e in ogni giornata la situazione potrebbe ribaltarsi. Proprio dell’ultima giornata di Serie A ha parlato Stefano Impallomeni. L’ex giocatore è intervenuto a Maracanà, trasmissione di TMW Radio.
Ecco le sue dichiarazioni sull’operato di Pioli e sui partenopei: "Sono sempre dell'avviso che la parte finale di una stagione è decisa più dai calciatori che dai tecnici. Non mi sento di colpevolizzare Spalletti. Per me non è finito ancora nulla, ogni settimana cambia tutto. Per il Napoli la partita di Verona diventa fondamentale. Rischia di andare indietro e di trovarsi in una situazione nuova dal punto di vista mentale. Anche perché Lazio e Roma lì dietro premono. Spalletti ha ragione, per stare ad alti livelli ti serve qualcosa in più e forse il Napoli deve fare ancora questo salto in avanti.
Sul Milan: “Il Milan ha uno spirito importante, è entrato in campo con un'altra testa e voglia. Nel Napoli sono venuti meno sotto il profilo nervoso. Contro l'Inter c'era stato già un allarme, ma anche dopo con Cagliari e Lazio c'erano stati i segnali. È un campionato dove il Milan fa bene negli scontri diretti e poi si perde con Sassuolo e Udinese. Ancora aspetterei per i verdetti".
Sui due penalty reclamati da Napoli e Milan: "Era una partita difficile da arbitrare, il Var avrebbe potuto dare una mano. Si potevano andare a vedere. Quello di Osimhen è netto, l'altro di Koulibaly non fa niente per tirare indietro la gamba, ci può stare pure quello".
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