Il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni ha rilasciato delle dichiarazioni durante la trasmissione Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio. Ecco le sue considerazioni sul calciomercato estivo:
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Impallomeni: “Il Milan è la squadra da battere. Sui rinnovi e prospettive…”
Su Lukaku che si avvicina ai nerazzurri: "Aumentano le responsabilità e i doveri di Inzaghi a trovare una formula alternativa alla sua squadra. Un compito impegnativo, non troppo arduo. Avrà una macchina potente e fantasiosa da guidare. L'Inter con Dybala, Lukaku e Bellanova è l'autentica protagonista dell'inizio del mercato, vuole rinforzarsi ed essere sempre più forte".
Su Bremer al posto di Skriniar: "Mi sembra un ottimo sostituto. E' strutturato, bravo con l'anticipo, formidabile di testa, il brasiliano poi è sostenuto dalla giusta ambizione. Sarebbe un altro grande acquisto dell'Inter. Skriniar sarebbe una grande perdita, ma qualcuno dovrà pure uscire. Io ci credo al fatto che Lautaro non sarà ceduto".
Se il Milan è in ritardo rispetto alle altre: "Ci saranno i rinnovi di Maldini e Massara da definire ma sono la squadra da battere. Non so per questi rinnovi e le prospettive immediate come Renato Sanches cosa si farà. Bisognerà vedere, ma oggi ripeto che l'Inter oggi mi sia in leggero vantaggio. C'è ancora tempo però".
Sui rossoneri che non hanno ancora chiuso per Renato Sanches: "Sarebbe fondamentale. E' diverso da Kessiè ma è un ottimo giocatore. Se è intelligente per me sceglie il Milan".
Su Marcos Antonio alla Lazio: "Grande colpo in prospettiva, è un 2000 e ha già buona esperienza e personalità. E' stato pagato 8 milioni, ecco perché è un grande colpo. Ci sarà l'adattamento, è vero, ma è svelto, brasiliano, a quell'età hanno già una certa maturità. De Zerbi ne ha sempre parlato bene, inoltre la Lazio può farlo giocare anche come mezzala. Conquisterà i tifosi della Lazio. La Lazio sta costruendo qualcosa di funzionale, a fari spenti. Questo acquisto lascia presagire qualcosa di buono. Non deve sbagliare la coppia dei centrali difensivi. Da lì nasceranno le fortune o le sfortune della squadra il prossimo anno".
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