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Paolo Maldini
Mario Ielpo, ex giocatore del Milan, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di MilanNews.it. Ecco le sue dichiarazioni:
Voto alla stagione del Milan: “Il mio voto alla stagione del Milan non può che essere dieci e lode. Sinceramente mi aspettavo un’ottima stagione, ma non che si potesse vincere lo Scudetto. Il Milan dovrà acquisire la mentalità di chi deve stare stabilmente nelle posizioni di vertice, sia in campionato sia in Champions League. Per la Coppa, l’obiettivo sarà quello di arrivare alla fase ad eliminazione diretta. Vincere è difficile, confermarsi lo è ancor di più”.
Se Maldini resterà al Milan da dirigente anche con RedBird: “Mi sembrerebbe difficile che le cose tra il Milan e Maldini non vadano avanti. Paolo è il Milan, non solo dal punto di vista sentimentale dato che incarna tutti i valori di questa squadra. Oltre questo, ha dimostrato di essere un grandissimo dirigente e ha imparato in fretta il mestiere. È evidente che quando si cambia società ci possa essere qualche problemino, anche se non credo che questo sia il suo caso. Non vedo problemi all’orizzonte, Elliott ha dato dimostrazione di essere serio e mi fido del compratore che ha scelto”.
Su Origi: “Origi è un attaccante moderno e di manovra, al contrario di Giroud che è un po’ più finalizzatore. Mi sembra un ottimo acquisto, è quel tipo di giocatore forte che ha avuto qualche problemino in una grandissima squadra. Arrivando al Milan si spera che possa esprimersi meglio, ad un livello superiore rispetto a quanto fatto prima”.
Su Mike Maignan: “Maignan è stato il miglior giocatore del Milan in questa stagione. È il giocatore che, insieme a Ibrahimovic e Giroud, ha più personalità in questa rosa. In Francia aveva già vinto un campionato con una realtà ben diversa dal Milan. In rossonero ha continuato a far bene, in campo è magnetico. Dovrebbe essere una certezza per il futuro".
Se è giusto rinnovare il contratto con adeguamento a Rafael Leao: “Credo che ci debba essere un adeguamento al prossimo rinnovo di Rafael Leao. Adesso è un giocatore diverso rispetto a quando è arrivato al Milan. Mi sembrerebbe corretto offrirgli un rinnovo in modo che sia più difficile portarlo via. Bisogna essere in due per fare i contratti, speriamo che le sirene estere non siano troppo seducenti”.
Sul reparto da rinforzare: “Credo che la corsia destra sia il reparto più scoperto. Saelemaekers è un giocatore offensivo, ma in quel ruolo fa più un lavoro di copertura. Sinceramente preferirei un giocatore già ambientato in Italia. Berardi è fortissimo, mi piace tantissimo e sarebbe ottimo per il Milan”.
Se Adli e Pobega sono pronti per il Milan: “Adli lo vedo più come un dieci che nei due di centrocampo. Mi sembra un giocatore più offensivo, ma so che può giocare anche a centrocampo. L’ho visto giocare dietro le punte, penso che sarà questa la sua posizione ma poi si vedrà. Pobega è un ottimo giocatore, non vedo perché non debba essere pronto per il Milan. Potrebbe essere una soluzione”.
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