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Genta: “Scudetto Milan? Rimane lì, ma certe partite le deve vincere”

Il Milan esulta dopo un gol segnato contro l'Empoli.

Carlo Genta ha rilasciato un’intervista sulla lotta per lo scudetto e sulle possibilità del Milan. Ecco le sue dichiarazioni.

Redazione Il Milanista

La Serie A è tornata in campo per la 32esima giornata di campionato e ha già donato grandi gioie a tutti gli appassionati. In attesa della sfida di questa sera del Milan– che darà risposte importanti per la lotta scudetto- Carlo Genta ha commentato le gare delle altre due pretendenti al titolo. Il giornalista è intervenuto in collegamento negli studi di Sky Sport durante Sunday Morning.

Ecco le sue dichiarazioni sulla vittoria nerazzurra: “Sembra che questa partita, risolta in mezz’ora, sia figlia della vittoria di Torino. La vittoria contro la Juventus ti dà benzina emotiva che si traduce in benzina in tutti gli altri fattori. A Torino è arrivata la sua svolta positiva. Queste partite, contro il Verona, se le sblocchi subito e in mezz’ora sei sopra di due, poi è facile portarle in fondo. Il Verona non ha più troppi obiettivi se non portare a casa lo scalpo delle grandi squadre. Ma ecco, poco altro. Certo il Milan è ancora lì ma se vuoi vincere lo scudetto alcune partite devi portarle a casa”.

Sul Milan ha dichiarato: “Il Milan rimane lì anche se ha confermato dei difetti, perché al di là dell’ansia se vuoi vincere lo scudetto certe partite le devi portare a casa. Pioli aveva trovato un assetto che mi sembrava corretto, con Kessié in quello strano ruolo di trequartista. Poi ha riprovato con Diaz che però è un giocatore che in questo momento non ci sta e quindi cerca di correggersi. Il dato positivo è che il Milan prende pochissimi gol, ha vinto molte partite alla “corto muso” di Allegri. Pensavo che avesse corretto questo difetto, ma contro il Bologna è risaltato fuori. Anche le altre hanno i loro difetti altrimenti non staremmo qui a raccontare questo tipo di campionato. Chi riesce a correggere prima i suoi difetti strutturali vince lo scudetto”.

Invece sullo scudetto degli allenatori: “Lo darei a quello che è davanti con meno personale di livello a disposizione. Quindi nel rapporto qualità prezzo lo darei a Pioli”.