Florenzi: “Il mio urlo di sofferenza, Leao trasformerà i fischi in applausi”

Alessandro Florenzi ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di DAZN al termine della partita tra Milan e Sassuolo. Queste le sue parole:

Sull’urlo finale in cerchio a fine partita: “C’è una grande vittoria davanti ai nostri tifosi. C’è un urlo di sofferenza perché tutti volevamo questa vittoria e sapevamo quanto fosse fondamentale per noi, per il Milan e per questi tifosi che anche oggi ci hanno sostenuto. Quel cerchio è per noi, per dire che ogni volta che usciamo dal campo con la lingua di fuori non possiamo guardarci dietro con amarezza. Oggi siamo usciti veramente tutti contenti, soddisfatti e consapevoli di aver dato tutto. Questo è un grande punto di forza”.

Su Pioli: “Il mister ha esperienza per farsi scivolare tutto come succede a tanti giocatori esperti, io in primis, quando ci sono le critiche. Quando sono fondate e costruttive sono sempre accette, ma noi ci siamo chiusi e dobbiamo essere bravi a non far entrare nessuno dentro quel gruppo ed andare avanti per la nostra strada e poi ovviamente vincere le partite”.

Sull’obiettivo del Milan: “L’obiettivo, l’orizzonte ora è il Cagliari tra tre giorni, cercando di dare il massimo ed uscendo dal campo come siamo usciti questa sera”.

Sui fischi a Leao: “Avevo altre cose a cui pensare che ai fischi per Leao, ti dico la sincera verità. Sono sicuro che Rafa ha le spalle forti per prendersi questi fischi che per loro (i tifosi, ndr) sono stati meritati. Ma Rafa è forte, ha le spalle dure e dietro di lui ha una squadra pronta a spingerlo oltre e trasformare, perché è il giocatore più forte che abbiamo, questi piccoli fischi in grandi applausi”.

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