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De Grandis: “Al Milan è mancato un pizzico di personalità”

Redazione Il Milanista

Stefano De Grandis ha analizzato il pareggio di ieri sera del Milan e ha detto cosa secondo lui è mancato ai rossoneri.

Ieri sera il Milan ha pareggiato la prima partita di Champions League. I rossoneri sono scesi in campo alla Red Bull Arena per affrontare il Salisburgo, ma la gara non è iniziata nel migliore dei modi. Gli uomini di Pioli infatti sono passati in svantaggio dopo 28 minuti di gioco, con Okafor che ha segnato per i rivali. I diavoli hanno trovato il pareggio al 40esimo minuto grazie a Saelemaekers, che ha permesso ai suoi compagni di portare a casa un punto. In realtà i Campioni d’Italia potevano ribaltare la situazione a pochissimi secondi dal termine, ma il tiro di Leao si è schiantato sul palo della porta avversaria e non ha trovato la rete. A commentare le partite di Champions League di ieri negli studi di Sky c’era Stefano De Grandis.

Il giornalista ha prima espresso un suo parere sulle prospettive europee del Milan e delle altre big italiane. Ecco le sue dichiarazioni: "La più pronta per caratteristiche fisiche è il Milan che ha Leao che ha tutto per reggere il ritmo europeo. È una squadra che non dà punti di riferimento, ha grande autostima e maggiore consapevolezza. La seconda squadra che mi piace sono i partenopei: Kvaratshkelia ha più gamba di Insigne. Al di là delle difficoltà obiettive dei gironi, e il più difficile è quello dei nerazzurri, Milan e Napoli si fanno preferire".

Poi nel post-partita ha analizzato il pareggio dei rossoneri: "Ai rossoneri forse è mancata un pizzico di personalità, che invece in Italia hanno acquisito vincendo un campionato. Ieri potevano portarsi a tre punti dal Chelsea, che ha perso. Luci ed ombre? L'ombra è l'atteggiamento e la luce è il gol segnato, dove ognuno ha fatto la giocata giusta, un'azione quasi rugbistica. Il Milan, come già detto, per me è una squadra europea perché non dà punti di riferimento e sa farti male in velocità".