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MILAN, ITALY - SEPTEMBER 03: Gerry Cardinale (L) of AC Milan and AC Milan President Paolo Scaroni (R) before the Serie A match between AC Milan and FC Internazionale at Stadio Giuseppe Meazza on September 03, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Il proprietario del Milan Gerry Cardinale ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Invest in Sports”, convegno organizzato da Sportico a New York. Su come gestire un club ha detto: “Non puoi solo comprare un club e star fermo. La sfida è shakerarlo un po’. Non puoi andare a pistole spianate, dobbiamo capire come fare ma possiamo dare un bel contributo”.
Sul calcio in Italia: “Ogni campionato ha le sue sfumature da tenere presente. In Italia ad esempio non ci sono stadi nuovi dal 2011”.
Sui diritti tv: “C’è disparità. Il valore dei diritti tv in Premier è triplo rispetto all’Italia e in Liga è doppio”.
Differenze con la Premier: “I club ora sono aziende di entertainement. Quello che ho imparato con Yankees e Red Sox è che non puoi vincere sempre. Il Milan ha vinto uno scudetto e le aspettative sono di rifarlo, ma in Champions ora vediamo che c’è grande differenza con la Premier”.
Sull’avere legami con club di altri sport: “Io credo che si possano avere benefici strategici. Attraverso le sinergie puoi crescere. È tutto molto teorico ma per me c’è una logica”.
Sulla Superlega: “Dobbiamo occuparci della differenza tra Premier e A. Quando arrivi a certi livelli, tutto è molto politico. Il mio lavoro è abbassare testa e lavorare. È interessante però capire perché certe cose accadono”.
Sulla sfida al Milan: “Elliott nel Milan ha fatto un grande lavoro e io ho scelto la continuità. La durata del mio impegno? Non sono preoccupato dell’exit strategy”.
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