Il Milan sta disputando una stagione eccezionale. I rossoneri sono primi in classifica dopo trenta giornate e hanno tre punti di vantaggio rispetto alle avversarie. Attualmente i diavoli sono i maggior indiziati per la vittoria dello scudetto, ma attenzione perché tutto potrebbe cambiare da qui alla fine del campionato. Proprio del Milan e della possibilità di conquistare il titolo ha parlatoRuben Buriani. L’ex rossonero ha rilasciato un’intervista a Tuttomercatoweb.com e ha dichiarato: "Tre punti di vantaggio possono essere un discreto vantaggio, ma non puoi sbagliare. Così come anche dietro, se rallentano minimamente è un grosso problema".
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Buriani: “Il Milan merita di vincere lo scudetto. Ha un grande vantaggio”
Ruben Buriani ha rilasciato un’intervista sul Milan e sulla possibilità di vincere lo scudetto. Ecco le sue dichiarazioni.
Se ha fiducia su questo Milan: "Ora mi dà abbastanza fiducia perché ha ritrovato continuità di risultati. Le vittorie sono faticose per tutti ora, ma a questo punto lo spettacolo va messo in secondo piano. E tutto sommato per quanto fatto vedere i rossoneri si meritano lo scudetto".
Se Ibrahimovic può continuare a giocare o se dovrebbe diventare il dirigente: "Dipende da lui cosa ha intenzione di fare: a 40 anni la fatica si sente. Se ha voglia di fare il dirigente parlerà col club per un ruolo. L'importante è che ora dia una mano al Milan nei momenti particolari di questo finale di stagione, poi il futuro verrà analizzato".
Sull’obiettivo Origi: "Quando un calciatore proviene dal Liverpool ha sempre qualcosa di importante, ha qualità per stare al Milan".
Invece sul Napoli che affronterà l'Atalanta senza Osimhen e Di Lorenzo ha dichiarato: "Mi dispiace per Di Lorenzo, che ha fatto un gran campionato, Osimhen è una perdita importante in una gara difficile come quella contro l'Atalanta. Visto ultimamente, Osimhen è devastante con la sua forza. È un attaccante eccezionale, però succede di perdere qualche giocatore e Spalletti comunque è una garanzia, saprà riorganizzarsi".
Se l’Inter è tagliata fuori dallo scudetto: "No, ci sono ancora tante partite e ad ogni angolo ci può essere un ostacolo. Come diceva il mio vecchio allenatore Gibi Fabbri, occorre stare con le orecchie ben dritte sennò è un problema".
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