Massimo Brambati è intervenuto durante Maracanà, trasmissione di TMWRadio, per parlare dei temi del giorno e commentare la sconfitta dell’Inter di ieri sera. Secondo Brambati parte della responsabilità del periodo difficile dei nerazzurri è di Simone Inzaghi. Ecco le sue dichiarazioni:
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Brambati: “Pioli ha fatto un lavoro straordinario per l’organico che ha!”
Massimo Brambati ha rilasciato un’intervista sulla sconfitta di ieri dei nerazzurri e sul lavoro di Pioli con il Milan.
Sulle responsabilità del tecnico nerazzurro: “Responsabilità di Inzaghi? Qualche responsabilità sicuramente ci sarà, questa squadra con Conte in panchina aveva già vinto lo scudetto con 10 punti di vantaggio. Lo dico dal derby di ritorno dove Inzaghi è andato a dire di aver giocato bene per 10 minuti poi però ha perso la partita. È lì che è girata l’inerzia del campionato. E deve ringraziare l’Inter che nel momento negativo un paio di situazioni arbitrali le ha avute a favore e non contro. Anzi, neanche contro: invece che essere regolarmente punite queste situazioni le hanno dato una mano nel momento di difficoltà, in quelle sette partite in cui aveva fatto pochi punti. Sicuramente è un campionato anomalo, se dovesse perderlo l’Inter qualche responsabilità a Inzaghi qualcuno la deve dare. Io Dzeko non lo farei mai uscire, lo farei sempre partire dall’inizio”.
Brambati è convinto che la vittoria del Milan contro la Lazio abbia aiutato la formazione di Inzaghi in un periodo difficile: “Io avevo detto che l’Inter tra Bologna e Udine avrebbe lasciato qualcosa, ne ero convinto. La vittoria poi all’ultimo minuto del Milan con la Lazio secondo me un colpettino lo ha dato perché qualcuno si era già fatto la bocca sul pareggio rossonero. Ora saranno tutte partite chiave se rimane così la situazione. È certo che comunque sono tutte squadre queste che stanno dando dimostrazione di non regalare niente a nessuno, questo lo volevo sottolineare”.
Inoltre ha commentato le parole diGiuseppe Marotta su Inzaghi: “Marotta diche che Inzaghi diventerà come Ancelotti, Conte e Allegri? Secondo me Pioli sta facendo un lavoro straordinario al Milan con un organico notevolmente inferiore a quello dell’Inter. Arriva poi da un Milan fuori dalla Champions League in mezzo a una baraonda, lo ha riportato in Champions e a lottare per lo scudetto. Inzaghi è arrivato invece dopo il lavoro di Conte che gli ha messo lì una macchina che andava a 200 all’ora. Sì va bene poi parlare di Lukaku e Hakimi ma la società ha messo due giocatori importanti come Dzeko e Dumfries. Io credo che le parole di Marotta non potevano che essere queste, logico cosa doveva dire. Difende anche la sua scelta, poi tra il dire e il fare… Arrivare ai livelli di Conte e Ancelotti non è facile”.
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