- Ultime notizie
- News Milan
- Rassegna
- Calciomercato
- Calciomercato Milan
- Pagelle
- Serie A News
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news milan
Il Milan esulta con Stefano Pioli.
Albertino Bigon, ex giocatore rossonero, ha rilasciato un’intervista a SportWeek. Bigon ha anche parlato del Milan attuale e dell’allenatore Pioli. Ecco le sue dichiarazioni:
Sul suo Milan: “Ai miei tempi il tavolo era solo uno, diviso a metà. A destra c’era la Molteni a sinistra la Salvarani. Al Milan eravamo un blocco unico in campo, fuori ci si divideva in due parrocchie per affinità e origini comuni”.
Sul gol che ricorda più di tutti: “Quello decisivo nel derby vinto 3-2 il 28 novembre del ’71. Era il mio primo derby e avevo già segnato di testa. Lo hanno chiamato ‘il gol di polpaccio...ma quale polpaccio! Quanto mi infastidisce questa definizione. Detto così sembra un gol puramente casuale invece andò diversamente: gran lancio di Rivera, io supero con un pallonetto Giubertoni che mi corre a fianco, la palla mi si allunga, Burgbich prova a spazzare, allungo la gamba per contrastare il suo rinvio, il pallone picchia tra piede e tibia e carambola dentro. Altro che fortuna. L’ho cercato”.
Numero 9: “Sono stato quello che oggi si definirebbe un falso nueve. I miei idoli erano Bobby Charlton a Alfredo Di Stefano. Io ho sempre giocato dappertutto. Se devo identificarmi in un ruolo sono stato un trequartista di inserimento, più che un rifinitore”.
Sullo scudetto perso a Verona: “Perdemmo uno scudetto che pareva vinto”.
Sul decimo scudetto: “Nell’ultima amichevole precampionato entra al mio posto un ragazzino di 18 anni, Franco Baresi. Tornai a giocare più avanti, finalmente nel mio vero ruolo di incursore approfittando degli acciacchi di Capello e Rivera”.
Sulla lotta scudetto attuale: “Scudetto? L’Inter ha qualcosa in più: una rosa più profonda. Il Napoli ha tanti ricambi, ma chi sta fuori non fa la differenza rispetto a chi è in campo. L’unico a farla è Osimhen: come il romanista Abraham ha potenza, velocità, e sa far gol in tutti i modi”.
Sul Milan: “Pioli è l’artefice di un mezzo miracolo, che in caso di scudetto diventerebbe completo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA