Massimo Ambrosini è intervenuto durante la trasmissione “Calciomercato - L’Originale” su Sky Sport. L’ex centrocampista del Milanha parlato del suo periodo in rossonero.Questi i ricordi di quel magico periodo: "L'obiettivo finale di vincere e l'ambizione ci rendeva tutti uguali. La competizione tra di noi era una benzina importantissima per il gruppo. Le partitelle erano un momento decisivo della giornata, dove speravi che la casacca c'è l'avesse il tuo rivale della domenica per dimostrare di cosa eri capace. I grandi giocatori alzano il livello dell'allenamento che stimola la personalità del giovane che vede nel campione un punto di riferimento e vuole confrontarsi".
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Ambrosini: “Costacurta e Albertini insopportabili in campo, ma fuori…”
Ambrosini ha rilasciato un’intervista sul suo periodo al Milan. Ecco le sue dichiarazioni su alcuni vecchi compagni.
Sulle antipatie che potevano sorgere in mezzo al campo: “Se si gioca insieme in partita le antipatie si superano mentre magari in partitella ti portano ad avere un agonismo maggiore. Esistono anche realtà in cui non ci sono frizioni e i compagni si amalgamano bene. In campo ad esempio Alessandro Costacurta e Demetrio Albertini erano insopportabili, ma fuori erano tutt'altre personalità e persone a cui sono ancora legatissimo”.
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