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Paulo Dybala con la maglia della Juventus.
Tanti, tantissimi i messaggi per la morte di Maurizio Zamparini. Un suo ex calciatore come Josip Ilicic ha postato una foto sul suo profilo social Instagram con rappresentato Maurizio Zamparini e con scritto “R.I.P.”. Paulo Dybala ha invece scritto sul proprio profilo Instagram: “Sei stato Il primo a credere in me, sono arrivato in Italia che ero un bambino e con la tua famiglia mi hai accolto come se fosse casa mia. Presidente, mi hai aperto le porta di una città bellissima dove ho conosciuto tanta gente bella e dove ho avuto tanti e grandi amici. Mi hai dato la possibilità di continuare la mia carriera dove ho voluto, sempre con il massimo rispetto e sempre pensando al mio bene. Per questo e per tante altre cose ti sarò sempre grato, non ti dimenticherò mai Presidente. Grazie mille, di tutto. Il tuo Picciriddu”. Queste le toccanti parole di Paulo Dybala.
"Zamparini era una persona caratterialmente molto difficile specialmente la domenica, ma generosissima. Il suo problema era la domenica, non vedeva le partite ma se le faceva raccontare. Magari non gliele racontavano bene e si arrabbiava. Ma vi assicuro che era una persona gradevolissima. Un ricordo? Una passeggiata a Mondello dopo la prima stagione, mi prese sotto braccio. Era fine campionato. Mi disse ‘devi rimanere, facciamo una squadra importante’. Avevo mostrato qualche remora. Fece effettivamente una squadra importante, mi convinse a rimanere. Ripartimmo insieme, ma mi esonerò dopo la prima partita. Era così, andava accettato nel bene e nel male. Pensavo di avere battuto il record, ma lo ha superato Pioli: esonerato prima del campionato. È stato un presidente che ha dato tanto, ha cambiato la storia di Venezia e Palermo. Era geniale".
"Un giorno molto triste per me... Se n'è andata una delle prime persone ad aver creduto in me. Grazie di tutto Zamparini, nei due anni vissuti a Palermo sei stato più del mio presidente, mi hai trattato come un figlio e mi hai sempre aiutato. Non ti dimenticherò mai"
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