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Milan, altro che festa: Ibra fischiato, cori contro la proprietà

Milan, altro che festa: Ibra fischiato, cori contro la proprietà - immagine 1
Dopo il deludente pareggio del Milan contro il Genoa, il pubblico rossonero ha contestato il dirigente, ma soprattutto la proprietà americana
Lorenzo Focolari Redattore 

Doveva essere una serata di festa e si è trasformata in un incubo. Nel giorno in cui il Milancelebrava i suoi 125 anni di storia, la squadra rossonera ha pareggiato 0-0 contro il Genoa, nel match della 16a giornata di Serie A. Una prova deludente, che ha portato il pubblico a una reazione .

A fine partita, infatti, c'è stata la contestazione dei tifosi a San Siro. Come scrive il Corriere dello Sport, l'impressione è che il pubblico milanista ormai abbia perso la pazienza. Fin dalle prime inquadrature sui maxi-schermi, infatti, sono stati rivolti dei timidi fischi nei confronti di Zlatan Ibrahimovic. I tifosi cominciano a essere delusi dal comportamento dello svedese.

Al centro della contestazione, chiaramente, c'è la proprietà. Ieri, infatti, Gerry Cardinale non era nemmeno presente. Un'assenza che ha fatto discutere, visto l'importante ricorrenza. La Curva Sud già all'interno dello stadio ha fatto dei cori contro la società. Poi, riunitasi fuori da San Siro, ha continuati, con cori come "Questa società non ci merita" o "Noi non siamo americani".