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Ripercorriamo la vittoria dei rossoneri al Bentegodi di Verona

Redazione Il Milanista

Il Milan ha vinto per due reti ad una ieri sera contro l'Hellas Verona nel posticipo della decima gara di Serie A

Il Milan ha emesso un comunicato ufficiale in merito alla vittoria di ieri dei rossoneri: “La novità è Adli, all'esordio da titolare e impiegato come trequartista; Bennacer in panchina, Krunić arretra in mediana”.

La cronaca del primo tempo

“Giroud al 3' firma il primo tentativo, pallonetto dalla distanza - dopo il recupero di Tomori - sopra la traversa. Al 9' il Milan trova il gol: un errore di Hrustic spiana la strada per Giroud, passaggio per Leão il quale mette il turbo e poi crossa trovando la deviazione nella propria porta di Veloso. Nemmeno il tempo di ricominciare e Giroud - servito al bacio da Díaz - ha una grande occasione per il raddoppio, divorata mandando a lato il tocco morbido sottomisura. Un errore pagato molto presto e a caro prezzo, perché il Verona al 19' raggiunge il pareggio: Tameze apre per Günter, destro piazzato che batte Tătărușanu ma la differenza la fa il tocco in traiettoria di Gabbia. La gara procede veloce, le squadre concedono e godono di ampi spazi per attaccare anche se di azioni degne di nota non c'è traccia”.

La cronaca del secondo tempo

“Al 47' Hrustic la piazza, il pallone lambisce il palo. Al 49' è Rebić ad avere un'opportunità: smarcato da Hernández, calcia in girata costringendo Montipò al salvataggio provvidenziale. Avversario a un passo da raddoppio e sorpasso al 56', quando Piccoli lasciato libero stacca di testa e colpisce in pieno la traversa; poi tiro di Günter di poco alto. Gli ingressi di Bennacer e Pobega non impediscono a Piccoli al 64' di impegnare di nuovo Tătărușanu. Sofferenza sì, reazione anche. Il Diavolo inizia a gettarsi in avanti e crea più pericoli: al 76' Montipò dice di no alla botta di Hernández e soprattutto all'incornata di Rebić. Difficile segnare, ma Tonali ci riesce all'81': geniale la palla in profondità di Rebić, preciso il mancino in corsa di Sandro per il sorpasso. Nel finale non mancano i brividi: all'85' Piccoli non morde, all'87' e al 90' Thiaw si immola quando il gol sembrava quasi inevitabile. Ad anticipare il triplice fischio un destro di Tonali a scaldare le mani di Montipò”.