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VERONA, ITALY - MARCH 07: Koray Guenter of Hellas Verona and Rafael Leao of A.C. Milan battle for possession during the Serie A match between Hellas Verona FC and AC Milan at Stadio Marcantonio Bentegodi on March 07, 2021 in Verona, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
“Voltare pagina e ripartire. Questo l'obiettivo del Milan di Mister Stefano Pioli, ospite domenica sera a Verona per la 10ª giornata di Serie A dopo la sfortunata parentesi di Champions League. I rossoneri vanno a caccia del terzo successo consecutivo in campionato, di fronte a sé però troveranno un Hellas Verona che ha appena cambiato guida tecnica e vorrà invertire la tendenza negativa di questo inizio di stagione. Proviamo ad analizzare i fattori chiave che potrebbero decidere la sfida”.
“L'Hellas Verona si avvicina alla sfida reduce da due sconfitte di misura, maturate entrambe nei minuti di recupero: al Bentegodi contro l'Udinese e a Salerno nell'ultimo turno è arrivato un doppio 2-1 che ha condannato la formazione gialloblù nel finale di gara. Ma non solo, perché i veronesi hanno incassato una rete oltre il 90' anche nelle due sfide precedenti, contro Fiorentina e Lazio. Il Milan invece ha vinto in extremis l'ultima trasferta di questo campionato (3-1 a Empoli), nonostante il gol subito da Bajrami sempre nel recupero, dimostrando di saper restare in partita fino al fischio finale. Carattere, determinazione e voglia di portare a casa i tre punti sono sempre fattori chiave, specialmente quando ogni partita può essere decisa anche all'ultimo respiro”.
“Il rientro di Junior Messias rappresenta un'arma in più a disposizione di Mister Pioli. La fantasia del brasiliano, l'esplosività di Rafa Leão e il dribbling nello stretto di Brahim Díaz saranno importanti contro una difesa - quella dell'Hellas - che accetta spesso l'uno contro uno. Il 3-4-2-1 veronese, e le sue variabili, ha sempre fatto leva su un pressing asfissiante e marcature aggressive, uomo su uomo, come dimostrano anche i 29 cartellini gialli ricevuti fin qui dai gialloblù. Per questo motivo eludere la pressione e sorprendere le uscite difensive avversarie potrebbe spalancare delle opportunità interessanti ai rossoneri. Un discorso che vale tanto in fase offensiva quanto in fase di costruzione: superare la linea di pressione dell'Hellas con scambi rapidi e precisi consentirebbe al Milan di attaccare la retroguardia di casa in condizioni di superiorità numerica. Vincere i duelli individuali sarà fondamentale”.
“Tonali-Bennacer da una parte, Veloso-Tameze dall'altra. Queste le certezze a centrocampo per le due squadre, queste le coppie a cui i due allenatori daranno in mano le redini del proprio gioco. Caratteristiche differenti ma stessa importanza per i due schieramenti: se Bennacer e Veloso si occupano di possesso e posizione, tocca a Tonali e Tameze offrire corsa e inserimenti al servizio dei compagni. Sandro è il più dinamico in casa rossonera e ha già dimostrato di saper come colpire al Bentegodi, è sua infatti la doppietta decisiva nell'ultima sfida a Verona. Bennacer e Veloso avranno dunque il compito di imporre il proprio ritmo alla gara, prevalere in una zona nevralgica del campo come il centrocampo garantirebbe il controllo e la solidità necessari per uscirne vincitori”. Questo il comunicato del Milan.
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