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Stadio San Siro
Il Milan scenderà in campo domenica sera al Bentegodi, per affrontare l’Hellas Verona nella terzultima giornata di Serie A. In attesa del match, la società rossonera ha pubblicato sul sito acmilan.com il ricordo di una vittoria avvenuta nel 2002. Vediamola insieme:
LO SCENARIO
Anche a quei tempi la trasferta in terra veneta era prevista per uno degli ultimi turni (il penultimo), e tra l'altro si trattava della seconda partita al Bentegodi in meno di un mese, dopo la prima trasferta in assoluto contro il Chievo. A fine aprile, invece, era tempo di Hellas, per un Milan che non arrivava al meglio all'appuntamento: in campionato era reduce dal ko con la Juventus e dallo 0-0 interno con la Roma, in Coppa UEFA era arrivata l'eliminazione in Semifinale contro il Borussia Dortmund. La classifica, poi, attribuiva un senso d'urgenza al pomeriggio veronese, con i rossoneri al 6° posto - a -2 dal 4° occupato dal sorprendente Chievo. Il tutto in un'annata particolare, con gli arrivi estivi di Pirlo, Rui Costa e Inzaghi e l'avvicendamento in panchina in autunno tra Fatih Terim e Carlo Ancelotti. Il tecnico di Reggiolo poteva però contare, quel giorno, su un ritorno importante rispetto al weekend precedente: quello di capitan Paolo Maldini, di nuovo al centro della difesa.
UNA PORTA CHE SEMBRA STREGATA
Con la testa in campo e un orecchio parzialmente rivolto agli altri campi - Bologna-Lazio e Roma-Chievo - i rossoneri partono con un piglio propositivo. Al 6' lancio di Chamot per Inzaghi, con Ferron che deve stendersi in una parata difficile per negare la rete a SuperPippo. È però l'Hellas di Malesani, a caccia di punti salvezza, a passare in vantaggio: 28° minuto, progressione centrale di Mutu che ai 25 metri scaglia un destro potente su cui Abbiati non può nulla. I rossoneri continuano ad attaccare: al 36' Shevchenko mette fuori da ottima posizione, al 43' palo pieno di Pirlo su punizione con la palla che poi finisce sui piedi di Inzaghi, su cui Ferron è decisivo con il suo riflesso. Rossoneri in avanti anche a inizio ripresa, e dopo due minuti l'arbitro Farina concede un rigore per un intervento di Cannavaro su Kaladze. Dagli undici metri va Serginho, ma il pallone termina nuovamente sul palo.
INZAGHI CI SBLOCCA, PIRLO LA VINCE
Allo scoccare dell'ora di gioco sono i padroni di casa a sfiorare il raddoppio con Italiano, su cui è decisivo l'intervento di Kaladze. Il Milan attacca con più insistenza e al 65' trova il meritato 1-1 con Inzaghi. Verticalizzazione di Kaladze, conclusione decisa di SuperPippo che sblocca i rossoneri dopo 322' in campionato: suo, sempre a Verona ma contro il Chievo, anche l'ultimo gol del Milan. La partita si accende, i padroni di casa sfiorano il nuovo vantaggio con Colucci sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La terza rete del pomeriggio è però quella del 2-1 per il Milan: assist - splendido, un colpo da biliardo con l'esterno sinistro - ancora di Kaladze per Pirlo che salta Ferron, segna il suo secondo gol in campionato e si lancia in una corsa gioiosa sotto il settore ospiti. Per la squadra di Ancelotti sono tre punti che valgono tantissimo: i ko del Chievo a Roma e della Lazio a Bologna, infatti, valgono il sorpasso su entrambe le squadre al 4° posto a 90' dal termine del campionato. Il Milan poi sigillerà il ritorno in Champions League, per la stagione 2002/03, battendo il Lecce, grazie anche alla sconfitta del Bologna a Brescia.
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