- Ultime notizie
- News Milan
- Rassegna
- Calciomercato
- Calciomercato Milan
- Pagelle
- Serie A News
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news milan
Sulley Muntari in azione con la maglia del Milan
In una lunga intervista concessa all'edizione odierna di Tuttosport, Emanuele Giaccherini ha ricordato la sua esperienza alla Juventus: "Quanto pesa la mano di Conte? Tantissimo, perché non avendo le coppe europee in settimana potevamo lavorare come dei matti. Ci distruggeva ogni giorno, in allenamento, tanta era l'intensità che pretendeva. Ma quel campionato l'abbiamo vinto proprio con il ritmo e con il lavoro, con la dedizione e con lo spirito di sacrificio che il mister ci ha trasferito. E non soltanto".
Cioè?
"Conte aveva la capacità di coinvolgere tutti, paradossalmente faceva sentire protagonista più degli altri chi giocava meno. E così, anche chi era chiamato a subentrare, lo faceva nelle migliori condizioni possibili, atletiche e mentali. La fiducia che trasmetteva a ogni singolo elemento della rosa è stato uno dei segreti di quel trionfo".
Giaccherini, successivamente è tornato a parlare del gol annullato a Muntari in Milan-Juventus del febbraio 2012:
«Durante la partita ci furono diverse sviste, con un episodio lampante a nostro vantaggio in occasione del gol non convalidato a Muntari. Ma sono errori che capitano a tutti, anche i giocatori a volte sbagliano a porta vuota. Quel campionato, in ogni caso, prese la nostra direzione per un discorso di continuità di risultati, fame e voglia di vincere»
© RIPRODUZIONE RISERVATA