- Ultime notizie
- News Milan
- Rassegna
- Calciomercato
- Calciomercato Milan
- Pagelle
- Serie A News
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news milan
VERONA, ITALY - OCTOBER 16: Sandro Tonali of AC Milan celebrates with teammate Tommaso Pobega after scoring their team's second goal during the Serie A match between Hellas Verona and AC MIlan at Stadio Marcantonio Bentegodi on October 16, 2022 in Verona, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
I tifosi del Milannon hanno fatto in tempo a sapere dell’interessamento del Newcastle nei confronti di Sandro Tonali che l’affare era già stato concluso. Al centrocampista rossonero non è stata data la possibilità di scegliere cosa fare del suo futuro, lui che sarebbe voluto diventare una bandiera della sua squadra del cuore. Per lui ha deciso la nuova proprietà, che non ha saputo dire di no davanti un’offerta così ingente. Proprio dell’addio di Tonali è tornato a parlare Luigi Garlando sulle colonne della Gazzetta dello Sport.
Queste le riflessioni del giornalista: "Non c’è più attesa. Tutto in tempo reale. Sandro Tonali. Ha sbagliato il Milan a venderlo? Ha sbagliato Tonali a farsi vendere? Ognuno dia la sua risposta. Di sicuro, al ragazzo hanno negato (si è negato) il piacere dell’attesa e dei tempi lunghi. Sandro è arrivato al Milan, ha steccato, si è affermato, ha vinto, ha detto: «Il mio sogno è diventare la bandiera del Milan»”.
Non si è tenuto conto dell’amore di Tonali per il Milan: “È ripartito. Tutto in un lampo, alla velocità frenetica delle vecchie comiche in bianco e nero. Emozioni compresse, come barrette energetiche. E invece avrebbe potuto godersi i tempi lunghi dell’amore. La sua maglietta è stata la più acquistata dai tifosi, più di Ibra, più di Leao. Aveva un popolo che lo amava, di cui sarebbe stato capitano per anni. Magari non per sempre".
© RIPRODUZIONE RISERVATA