Futuro Dalot: il Milan è pronto a virare su altri nomi, ma Pioli…

Le ultime novità sul futuro di Diogo Dalot, terzino portoghese classe 1999 in forza al Milan ma in prestito dal Manchester United.

MILANO - Niente relax per la dirigenza rossonera nemmeno durante le vacanze pasquali. Maldini, Massara e Gazidis sono chiamati ad um importante lavoro in vista della prossima stagione. L'asticella si alza e quindi anche la qualità e la quantità dei giocatori che si metteranno in campo, dovrà necessariamente salire. Ecco dunque che sono diversi i nomi sondati dalla proprietà per il futuro più prossimo. In ballo infatti ci sono principalmente quattro questioni. Abbiamo il mercato in uscita, che dovrà necessariamente tornare protagonista in estate con Castillejo, Romagnoli e forse anche Leao sul piede d'addio. Poi la questione legata ai rinnovi di contratto: i casi più spinosi del 2021, Donnnarumma e Calhanoglu; e i casi del 2022, fra cui Kessie e il capitano, Alessio Romagnoli. C'è poi da valutare la dinamica dei prestiti: Brahim Diaz, Dalot, Tomori, Tonali, Meitè, la lista è folta.

IL PROBLEMA "DIOGO DALOT" E I TANTI MILIONI CHIESTI DALLO UNITED - Diogo Dalot tornerà al Manchester United a fine stagione. I Red Devils chiedono più di 20 milioni per il portoghese con il Milan intenzionato a virare su altri obiettivi. Questo almeno è quello che filtra da Milanello. Secondo quanto riferisce questa mattina La Gazzetta dello Sport, nelle prossime settimane il Milan proverà comunque a discutere con il Manchester United il futuro del terzino portoghese. Dalot è attualmente in rossonero in prestito secco. Il club di via Aldo Rossi proverà a trattenere il terzino portoghese con una formula che offra più garanzie.

LE PAROLE DI PIOLI - La stima del tecnico rossonero infatti c'è ancora. A margine della vittoria ottenuta sul campo del Parma, il tecnico rossonero Stefano Pioli aveva parlato proprio di Daot ai microfoni di Milan TV. Di seguito le sue dichiarazioni: "Sono molto contento di Dalot, perché da due giorni aveva capito che avrei preferito Kalulu per questioni tattiche, ma è un vincente perché si è allenato al cento percento. Questo è un bellissimo esempio per tutti, non avevo dubbi che sarebbe entrato bene".