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Il goal di Ibrahimovic in Fiorentina-Milan
MILANO - Zlatan Ibrahimovic, attaccante rossonero, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nel post Fiorentina-Milan, sfida valida per la 28esima giornata del campionato di Serie A e vinta 2-3 dai rossoneri, grazie alle reti di Ibrahimovic, Brahim Diaz e di Calhanoglu che hanno superato i goal viola siglati da Pulgar e da Ribery.
SULLLA PARTITA - Vincere così è molto importante. Specie dopo l'eliminazione, volevamo fare bene. Oggi c'era spirito, mentalità. Eravamo sotto e abbiamo saputo rimontare. Io mmi prendo le mie responsabilità. Aiuto in tutti i modi, dentro e fuori dal campo. Mi mancavano i 90 minuti e li sento a livello di fatica.
SULLA NAZIONALE - Ora c'è un pò di sosta, anche se non per tutti (ride, ndr). Torno in Nazionale, mi piace giocare e mi piace ancora il calcio. Per me è un grande onore tornare.
SULL'ETA' CHE AVANZA - Non parliamo della mia età. Mi sento giovane, come Benjamin Button: più giorni passano più mi sento ringiovanito.
SUL RINNOVO DI CONTRATTO - Paolo mi mette sotto pressione. Devo dimostrare in campo il mio rinnovo! In realtà tutto è sotto controllo, abbiamo un grande rapporto e con pazienza vediamo cosa succede.
"La delusione per l'eliminazione in Europa è stata forte, ma le prestazioni delle due partite ci hanno dato ancora più certezza. Oggi era difficilissimo perchè eravamo stanchissimi. I ragazzi sono stati bravi a raschiare il barile fino in fondo e a portare a casa questa vittoria. Io esulto sempre quando segniamo e quando vinciamo. Più andremo avanti, più le partite peseranno. Le giornate sono sempre meno e la lotta è ancora apertissima. Sapevamo che oggi non potevamo essere belli e brillanti, ma l'importante era tornare alla vittoria e lo abbiamo fatto bene. Ibra fa bene a parlare di scudetto perchè siamo ancora lì. Quello che ci siamo detto è che noi vogliamo provarle a vincere tutte. Il nostro futuro dipende da noi. Oggi con il Benevento che batte la Juve abbiamo avuto l'ennesima conferma della difficoltà di questo campionato, specie ora in cui tutti hanno bisogno di punti. Noi siamo partiti con altri obiettivi. Dovevamo arrivare nelle prime 4. Ora siamo lì e ci giochiamo tutto quello che c'è da giocare. Tutti i record battuti non varranno nulla se non faremo al meglio queste 10 partite che restano Ripeto, 7 squadre fortissime e solo 4, a fine stagione, saranno contento.Noi siamo partiti con altri obiettivi. Dovevamo arrivare nelle prime 4. Ora siamo lì e ci giochiamo tutto quello che c'è da giocare. Tutti i record battuti non varranno nulla se non faremo al meglio queste 10 partite che restano Ripeto, 7 squadre fortissime e solo 4, a fine stagione, saranno contento".
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