MILANO - Ismael Bennacer, centrocampista rossonero, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nel post Fiorentina-Milan, sfida valida per la 28esima giornata del campionato di Serie A e vinta 2-3 dai rossoneri, grazie alle reti di Ibrahimovic, Brahim Diaz e di Calhanoglu che hanno superato i goal viola siglati da Pulgar e da Ribery.
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Fiorentina 2-3 Milan, le dichiarazioni di Bennacer nel post partita
Ismael Bennacer, centrocampista rossonero, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nel post Fiorentina-Milan.
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SULLA REAZIONE: “Sono d’accordo. Stavamo perdendo e abbiamo vinto. Abbiamo fatto bene con grande spirito di suqadra e stiamo molto contenti. Avevamo bisogno di una vittoria come questa. Mancano ancora dieci partite, dieci battaglie, dieci finali. Ora pensiamo alla nazionale e poi torneremo pronti”.
SUL SUO RIENTRO: “Sono molto molto contento, per tre mesi non sono stato bene. Non sono ancora al 100%, mi manca un po' di ritmo, ma ora sto benissimo. Sono molto contento di poter aiutare la squadra ora”.
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SUL SUO RIENTRO: "Quando non giochi da tre mesi è sempre difficile, era difficile per me ma ora sono contento perché sto benissimo".
SULLO SCUDETTO: "Ci crediamo. Non siamo sesti, siamo secondi. E' normale crederci, vogliamo vincere. Faremo di tutto per arrivare primi".
Le parole di Pioli
"La delusione per l'eliminazione in Europa è stata forte, ma le prestazioni delle due partite ci hanno dato ancora più certezza. Oggi era difficilissimo perchè eravamo stanchissimi. I ragazzi sono stati bravi a raschiare il barile fino in fondo e a portare a casa questa vittoria. Io esulto sempre quando segniamo e quando vinciamo. Più andremo avanti, più le partite peseranno. Le giornate sono sempre meno e la lotta è ancora apertissima. Sapevamo che oggi non potevamo essere belli e brillanti, ma l'importante era tornare alla vittoria e lo abbiamo fatto bene. Ibra fa bene a parlare di scudetto perchè siamo ancora lì. Quello che ci siamo detto è che noi vogliamo provarle a vincere tutte. Il nostro futuro dipende da noi. Oggi con il Benevento che batte la Juve abbiamo avuto l'ennesima conferma della difficoltà di questo campionato, specie ora in cui tutti hanno bisogno di punti. Noi siamo partiti con altri obiettivi. Dovevamo arrivare nelle prime 4. Ora siamo lì e ci giochiamo tutto quello che c'è da giocare. Tutti i record battuti non varranno nulla se non faremo al meglio queste 10 partite che restano Ripeto, 7 squadre fortissime e solo 4, a fine stagione, saranno contento.Noi siamo partiti con altri obiettivi. Dovevamo arrivare nelle prime 4. Ora siamo lì e ci giochiamo tutto quello che c'è da giocare. Tutti i record battuti non varranno nulla se non faremo al meglio queste 10 partite che restano Ripeto, 7 squadre fortissime e solo 4, a fine stagione, saranno contento".
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