La Fifa dà un taglio ai prestiti. Ieri, con l’adozione del Consiglio, sono diventate ufficiali le norme che entreranno in vigore a partire dalla stagione 2022-23 e stravolgeranno i meccanismi dei trasferimenti temporanei tra i club per tutelare la crescita dei giovani e promuovere l’equilibrio competitivo tra le squadre. Lo scrive l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport che dà tutte le novità sulla nuova norma prestiti.
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Nuove norme FIFA sui prestiti: dalle limitazioni alle eccezioni
La Fifa dà un taglio ai prestiti. Ieri, sono diventate ufficiali le norme che entreranno in vigore a partire dalla stagione 2022-23.
"Si tratta, in sostanza, di sbarramenti sulla quantità e sull’estensione dei prestiti per i club professionistici. Innanzitutto spariranno gli accordi biennali: il trasferimento a titolo temporaneo dovrà avere una durata minima (tra una finestra e l’altra di calciomercato) e massima (un anno). Non saranno ammessi, poi, i cosiddetti sub-prestiti: l’acquisto, cioé, a titolo temporaneo di un calciatore già “parcheggiato” da un primo a un secondo club da parte di una terza squadra."
.."Ogni società potrà prestare o farsi prestare un massimo di tre giocatori alla o dalla stessa squadra. Infine, la norma che può più di tutte complicare i piani di qualche club abituato ogni estate a movimentare il mercato dei prestiti: la limitazione al numero totale di calciatori in prestito in rosa e al numero totale di giocatori di proprietà prestati ad altre squadre. Si comincerà dal tetto di otto per la stagione 2022-23, poi si passerà a sette nel 2023-24 per scendere in maniera permanente a sei dal 2024-25 in poi. Tali limitazioni, però, non si applicheranno ai calciatori di età pari o inferiore ai 21 anni, così come a quelli formati nel club".
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