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Fabregas: “Per me non era fuorigioco, meritavamo anche nella ripresa”

Lorenzo Focolari Redattore 
Il Milan ha vinto 2-1 contro il Como a San Siro, nel match valido per la 29esima giornata di Serie A. Le parole del tecnico dei biancoblù

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Il Milan ha vinto 2-1 contro il Como a San Siro, nel match valido per la 29esima giornata di Serie A. Dopo il gol di Da Cunha, i rossoneri hanno rimontato con le reti di Pulisic e Reijnders. Dopo la gara, Cesc Fabregas è intervenuto ai microfoni di Dazn. Ecco le parole del tecnico biancoblù.

Nel primo tempo avete gestito i ritmi e meritato. Cos'è mancato nel secondo tempo: "Meritato solo nel primo tempo? Allora abbiamo visto una partita diversa. Io dico per tutta la partita. Hanno avuto due momenti di magia ed è per questo che questi giocatori costano 60 milioni e giocano nel Milan davanti a 70mila spettatori a San Siro. Abbiamo fatto una partita incredibile. Chiamatemi pure perdente ma lasciatemi perdere così: si gode nel vedere tanti giocatori giovani venire qui per la prima volta e giocare in questo modo. Lavorare così tutta la settimana e vedere che ciò che abbiamo preparato succede in campo, è un piacere. Ripartiamo un'altra volta. Io parlo dell'intera partita".

Nel secondo tempo si è abbassata un po'la qualità. Il Milan vi ha impedito di gestire i ritmi: "Non lo so se si è abbassata, non possiamo aspettarci di venire qui a San Siro, con un Milan che ha perso ultimamente delle partite e che aveva rimontato a Lecce e aspettare che non spingano di più. Poi c'è questo episodio contro di noi, è la sfortuna di questa stagione, un millimetro. Per me non è fuorigioco, perché se fermano un millisecondo prima questo non è fuorigioco: fermano quando piace a loro. A parte questo, ci sono molti piccoli dettagli sfortunati contro di noi che fanno un male brutale ma allo stesso momento ti fanno vedere il potenziale di questa squadra. Io non mollo mai. Dopodiché, complimenti al Milan: bella squadra da Champions e con giocatori di classe mondiale".

Dele Alli è stato la mossa a sorpresa, poi il cartellino rosso. Come lo ha preso: "In quel momento in cui hanno fatto il 2-1, doveva entrare Sergi Roberto, ma preferivo dargli un paio di settimane in più per lavorare e iniziare con l'Empoli. Dele Alli è un giocatore che ti fa gol e ho provato a dargli quella opportunità che magari in questo momento non merita, perché è arrivato da due settimane con noi. E' un errore grave per un giocatore con quell'esperienza. Rosso chiaro, ha lasciato la squadra in 10 quando mancavano 5 minuti. E' la cosa negativa della serata".