- Ultime notizie
- News Milan
- Rassegna
- Calciomercato
- Calciomercato Milan
- Pagelle
- Serie A News
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news milan
Rafael Leao
Fabio Capello, ex allenatore e oggi opinionista, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, vediamo insieme le sue dichiarazioni.
"Diciamo una buona volta: non si può giocare sempre allo stesso modo, ci sono gli avversari. Che vanno studiati, contrastati nei punti forti e colpiti in quelli deboli. È come una battaglia da preparare. Poi non sempre in partita puoi fare quello che hai preparato, ma se l’idea è giusta i giocatori ti seguono. Diciamo che il Milan ha giocato con un 4-1-3 e mezzo-1, perché Leao non sempre tornava a centrocampo... Gran giocatore, divertente, a volte vale da solo il biglietto, però negli ultimi tempi sembra più egoista. Forse sente l’ansia di far gol. Sia chiaro: è il pelo nell’uovo".
MILAN PIU' DEBOLE? - "Non credo proprio. Intanto ha sostituito un gran portiere con un altro gran portiere. Ha un bel centrocampo, dinamico, di qualità, soprattutto se Kessie torna quello dell’anno scorso o conferma Napoli. E soprattutto c’è la fascia sinistra che è una delle migliori d’Europa. Anche se l’Inter resta favorita perché è una squadra fatta, più completa. Il Milan è bello, divertente, ma con tanti giovani il rendimento è più altalenante".
ALLEGRI E INZAGHI - "Il primo fa quello che può con i giocatori che ha. Si diceva anche di Mou e Sarri che non erano come prima. Diamo tempo a questi grandi allenatori. Ora Allegri ha un giocatore che fa davvero male e vediamo cosa succede... Se c’è da giocare, Allegri gioca. Se c’è da difendere, difende, lui è così. A Inzaghi cominciano a prendere le contromisure, alla Lazio aveva più varietà".
© RIPRODUZIONE RISERVATA