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Sampdoria-Milan, fa ancora discutere l’arbitraggio di Fabbri

Redazione Il Milanista

Fanno ancora discutere le decisioni prese ieri sera dall’arbitro Fabbri, che ha diretto il match tra la Sampdoria e il Milan.

Ieri sera il Milan ha disputato la sesta giornata di campionato contro la Sampdoria, riuscendo a vincere una partita davvero molto insidiosa. A far discutere sono le molte decisioni dubbie prese dall’arbitro Fabbri, il quale ha anche espulso Leao al 47esimo per un doppio giallo. Non sono mancate situazioni complesse per il fischietto di Ravenna tra gol annullati e rigori concessi. Durante i sette minuti di recupero l’arbitro ha sospeso il match perché un pallone si è bucato nell’area del Milan, facendo infuriare Quagliarella. L’attaccante dei blucerchiati ha esclamato: “Tutti fenomeni ci mandano, tutti fenomeni”, questo il labiale colto dalle telecamere.

L’arbitro è stato poi duramente contestato dall’allenatore Giampaolo, che nel finale della gara è stato anche espulso dalla panchina. L’arbitraggio di ieri sera non è piaciuto a molti, neanche ad Alfredo Pedullà. L’esperto di calciomercato ha commentato sui social quanto successo ieri con Fabbri. Ecco le sue dichiarazioni apparse su Twitter: “Se c’è un arbitro che riesce sempre a scontentare tutti, proprio tutti, quello è Fabbri. Non stasera, sempre. Un disastro no stop”. Anche Enrico Varriale, giornalista RAI, ha commentato sempre su Twitter l’arbitraggio di Genova"Vince soffrendo il Milan che in inferiorità numerica per la giusta espulsione di Leao (salterà il big match con il Napoli) si fa raggiungere e poi trova il gol vittoria su rigore di Giroud visto dal VAR. Pessimo l'arbitraggio di Fabbri che nega un penalty dubbio alla Sampdoria".

Queste invece le considerazioni di Luca Marelli a DAZN: "Il rigore? Sciocchezza di Villar, che stacca con il braccio completamente staccato dal corpo. Difficilissimo da vedere dal campo, corretta la decisione di richiamare l'arbitro Fabbri all'on field review. I due gialli a Leao? Sono entrambi per imprudenza. I contatti sul volto vengono puniti col giallo: la prima ammonizione è molto severa, ma l'arbitro non può valutare dal campo l'entità dell'impatto. La rovesciata è un gesto molto bello ma molto pericoloso: se sul primo giallo possiamo avere dubbi, qui il giallo era doveroso. Non ammonire Leao sarebbe stato un errore. Il contatto fra Sabiri e Kjaer? E' un contrasto di gioco, in questo campionato questo tipo di contatti non vengono mai fischiati, è il metro che viene utilizzato quest'anno dagli arbitri italiani”. Nel frattempo, parlando di mercato, grandissima attenzione alle ultime novità. Maldini show: 7 colpi sorprendenti sul taccuino del Milan! <<<