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Dopo la disfatta in Champions League, con l'eliminazione per mano del Feyenoord, il Milandovrà concentrarsi sul campionato. L'obiettivo primario dei rossoneri, infatti, ora è il quarto posto. Della stagione e delle prospettive della squadra di Conceicao ha parlato Alberico Evani, intervistato da La Gazzetta dello Sport.
Se quarto posto in campionato e Coppa Italia possono salvare la stagione: "Occorre essere pragmatici, voltare pagina e puntare agli obiettivi realistici che si hanno davanti. Il Milan ha la qualità per rimontare in campionato e poi c'è la Coppa Italia, senza scordare che un trofeo è già arrivato con la Supercoppa".
Ora il tecnico rossonero avrà parecchie settimane libere per lavorare sulla squadra: "Vero e non va sottovalutata come cosa. A me il Milan del primo tempo contro il Feyenoord ha convinto, anche come equilibrio. Però per trovare continuità di prestazione serve lavorare sui meccanismi in campo, oltre che sull'aspetto mentale. E ora Conceicao potrà farlo con più frequenza".
Se il Milan "a quattro stelle" è sostenibile: "Io credo di sì, perché Gimenez, Pulisic e Joao Felix non si risparmiano nella fase difensiva e hanno anche corsa, mentre un giocatore meno propenso al pressing come Leao te lo puoi permettere. Il lavoro più duro però spetta ai mediani, che devono dare protezione alla difesa. Ma con il Feyenoord il Milan non ha avuto problemi di equilibrio, piuttosto è stato un po' lento, pur dominando".
Se sarebbe un fallimento senza quarto posto: "Inutile girarci attorno: la società a gennaio ha investito e ha puntato su nomi importanti per centrare la qualificazione in Champions League". Nel frattempo c'è una news folle: al posto di Theo vogliono comprare...
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