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ESCLUSIVA | Sciascia: “Il Milan è in netta ripresa. Sul ritorno a Londra”

Redazione Il Milanista

Alfonso Sciascia, noto opinionista di Sportitalia è intervenuto ai microfoni della nostra redazione, dove si è parlato a 360 gradi di Milan.

Alfonso Sciascia, noto opinionista di Sportitalia e redattore di Cartacantaweb è intervenuto ai microfoni della nostra redazione, dove si è parlato a 360 gradi di Milan. Di seguito le sue parole.

Come vede il Milan?:

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"Lo vedo in netta ripresa, a detta di Pioli il Milan è guarito - e le ultime prove sembrerebbero dargli ragione. Tre partite con 3 clean sheet. E' evidente che il Milan con la difesa a tre e con questa variazione tattica di Pioli si sia ridimensionato e assestato. E' chiaro che non ne giova il gioco, non abbiamo visto infatti un Milan scintillante dal punto di vista del gioco. Ci sono dei pro e dei contro, comunque sia è un Milan che ad oggi è nel bel mezzo di una corsa Champions, con buone possibilità di passare il turno. I rossoneri sono in una situazione favorevole in questo momento, dopo aver passato un gennaio nero, con il momento peggiore toccato a San Siro contro il Sassuolo".

Cosa è mancato al Milan per competere per lo scudetto? Calciomercato non all’altezza o scelte prevalentemente in prospettiva?:

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"Il calciomercato del Milan più che non all'altezza è che non sono arrivati giocatori pronti ed affermati - o meglio ci hanno messo troppo tempo per esserlo. Non so se sia tutta colpa dei giocatori o c'è qualcosa di Pioli. L'esempio lampante è Thiaw che è uscito adesso, ed è un giocatore che il mister non può farne a meno. Maldini si sta dimostrando l'ennesimo talent scout per quanto riguarda i difensori, dopo Kalulu, Tomoru, Theo e Thiaw che ad oggi imprescindibile e si sposa al meglio con la difesa a 3.

Chiaro che quando parliamo di mercato fallimentare il primo nome è quello di Charles De Ketelaere, il quale è stato acquistato per una cifra intorno ai 35 milioni di euro. Questa spesa nel campionato italiano equivale ai 100 milioni della Premier League, proporzionati alle spese che si possono affrontare nel nostro paese. Per questo ad oggi si può definire un flop. E' vero che molti dicono che dobbiamo aspettarlo, come Leao e Tonali, ma da aspettare un giocatore a vederlo sbagliare perennemente gol davanti la porta come contro il Monza o Tottenham.  Cosa è mancato per competere per lo scudetto? C'è stato il Napoli che sta facendo un campionato irripetibile, ed il Milan come Inter potevano fare qualcosina di più. 15 punti di distacco dall'Inter e 18 dal Milan sono veramente troppi. Ci si aspettava tanto dal Milan campione d'Italia e queste pressioni  qualche giocatore non l'ha sapute gestire. Inoltre con un Mondiale di mezzo che ci ha presentato un Theo Hernandez ed un Olivier Giroud stremati".

Difesa a 3:

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"Avevo dei dubbi su questa scelta di Pioli di schierare la difesa a tre, perchè il Milan storicamente se andiamo indietro nel tempo non ha mai portato a nulla. E' sempre stata un fiore all'occhielo di squadre come Atalanta ed Inter ma non del Milan. Ma c'è da fare i complimenti a mister Pioli che è riuscito ad adattarla ad una squadra che nel dna ha sempre avuto la difesa a quattro".

Quanto manca una figura come Kessie, fondamentale in ogni fase?:

"La figura di Kessie manca. Parlavamo di un mercato non all'altezza, che però ha portato in entrata Pobega e Vranckx che potevano coprire il vuoto lasciato dall'ivoriano. Anche lo stesso Bakayoko che abbiamo visto nella sfida di Monza si avvicina molto alle caratteristiche dell'ex rossonero. Però quando Tonali e Bennacer sono a disposizione, mister Pioli si affida a loro e manca una figura fisica come Kessie. Va detto inoltre che l'ex numero 79 nell'ultima parte di stagione dello scorso anno ha giocato da trequartista ed ha fatto molto bene. Copriva le due fasi ed è quello che ad oggi non abbiamo. La sua figura manca, ed il ragazzo si sta prendendo ora il Barcellona, con l'Inter pronta ad un ipotetico scambio con Brozovic".

Su Brahim Diaz:

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"Il ragazzo quest'anno sta facendo vedere di più. Vuoi che arriva da una stagione non brillantissima, ma che ha visto la sua squadra campione d'Italia. E' un giocatore molto amato dalla dirigenza ed è contento dei suoi compagni. E' in prestito al Milan da due anni e ci sarà da capire cosa fare di lui. Il riscatto è intorno ai 20/22 milioni di euro per un giocatore che lo scorso anno ha fatto malino, mentre quest'anno sta alternando prestazioni convincenti ad altre meno, ma che ci regala perle come il gol contro la Juventus. Fa entrare i lampi di classe, ma fa allo stesso tempo rimanere con il dubbio se investire 22 milioni di euro. Tenendo conto che Kvaratskhelia del Napoli è stato pagato 10 milioni di euro, ora sta al Milan capire se investire i soldi sullo spagnolo o andare a cercare un nuovo talento. E' chiaro che su Diaz si tenterà di chiedere uno sconto al Real Madrid, rispetto ai 20/22 milioni".

Origi è una valida alternativa a Giroud?:

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"Origi in questo momento è un flop. L'abbiamo visto anche a Monza, sovrastato da Izzo. L'attaccante che si aspettavano tutti era quello che ha vinto la Champions e che giocava con Salah e Manè. E' chiaro che ha avuto anche problemi fisici. Ha un contratto importante e lungo, quindi non so se è un discorso di ambientamento. Il Milan quest'anno ha avuto solo Giroud. Origi ha avuto tanti problemi e quando è entrato non ha risposto alle aspettative. Ibrahimovic sul campo, vista l'età può dare poco il suo contributo, quindi finora Olivier ha dovuto fare gli straordinari. Non crede partirà, da rivedere l'anno prossimo, magari è solo una questione di ambientamento, per ora non è adesso il Divock visto a Liverpool".

Che match ci si aspetta l’8 marzo contro il Tottenham?:

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"Il Tottenham visto a San Siro è una squadra con poca lucidità, rispetto alla qualità che ha in rosa ed ai nomi. Solo il fatto di vedere Richarlison in panchina ti fa pensare  a quanto potenziale dispone questa squadra. Vedo un Milan che può farcela. Se dovessimo assistere al copione d'andata è un Milan che se la gioca tranquillamente, con qualche rimorso che la partita poteva finire con più di un gol di scarto. Vedo i rossoneri che possono centrare la qualificazione. Occhio però ai vari Kane, Son e Richarlison Perisic e ricordiamo che gli Spurs non avevano all'andata delle pedine a centrocampo. Se questi giocatori si svegliano e fanno la partita c'è veramente da stare attenti, con un Maignan in più che potrebbe esserci per questo ritorno importantissimo, il quale può dare carica".

 

(Intervista di Alessio Sbarbati).