MILANO - Dopo l'incredibile debacle della Juventus a Torino contro il Milan, la nostra redazione ha raggiunto in esclusiva un ex calciatore bianconero, Domenico Marocchino, che in carriera ha totalizzato 131 presenze e 11 reti in Serie A, 104 presenze e 6 reti in Serie B. Queste sono state le sue dichiarazioni:
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ESCLUSIVA MAROCCHINO: “Il crollo della Juve? Questione di cicli”
Le parole in esclusiva ai nostri microfoni di Domenico Marocchino che ha detto la sua sul momento bianconero.
SULLA PRESTAZIONE DELLA JUVENTUS - Una prestazione come quella che abbiamo visto contro il Milan da parte della Juventus, era nell'aria. Certo, non mi aspettavo un simile crollo. Allo stesso modo non condivido però le parole di chi grida allo scandalo: nel corso di anni questi momenti e queste situazioni accadono, specie in periodi che segnano la fine di un ciclo e l'inizio di un altro, come quello che sta vivendo la Juventus. Prima o poi doveva arrivare il tempo degli altri. Non è la fine del mondo! Certo che non qualificarsi nemmeno in Champions League, risulta essere importante non solo dal punto di vista sportivo, ma anche da quello economico.
SULLE RESPONSABILITÀ DI PIRLO - A questi livelli in linea di massima le colpe vanno sempre distribuite. Personalmente ritengo che tutti abbiano delle responsabilità, dalla società ai calciatori. La colpa da dare a Pirlo dunque non è così rilevante. Certo, lui ha fatto i suoi errori, ma non ne farei una tragedia. Ci sta, sono periodi. Poi i rossoneri a centrocampo hanno alcuni uomini che, a mio parere, sono largamente sottovalutati. Penso al grande giocatore che è Kessie, che volentieri vorrei nel centrocampo bianconero.
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