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ESCLUSIVA ALBERTINI, IRomanisti: “Milan, ci soffi quel talento di Ziyech!”

Redazione Il Milanista

Milan e Roma preparano la nuova stagione con grandi ambizioni. I giallorossi infatti con l’arrivo di Jose Mourinho in panchina, naturalmente si portano ad ambire alle zone più alte della classifica. Il Milan, dal canto suo, vuol far meglio...

Milan e Roma preparano la nuova stagione con grandi ambizioni. I giallorossi infatti con l'arrivo di Jose Mourinho in panchina, naturalmente si portano ad ambire alle zone più alte della classifica. Il Milan, dal canto suo, vuol far meglio del secondo posto dello scorso anno. E non ci sono molte possibilità, si tratta insomma, solo di vincere. Della situazione dei due club abbiamo discusso con Valerio Albertini, giornalista de iRomanisti.it.

SULLA SITUAZIONE E IL MERCATO DI CASA ROMA - La strategia del primo mese di mercato della Roma è difficilmente valutabile, perché sono stati fatti moltissimi nomi di presunti e possibili acquisti, ma i Friedkin stanno facendo trapelare il meno possibile all’esterno. Da questo punto di vista, mi trovo d’accordo con loro, sposo la linea del lavoro lontano dalla luce dei riflettori, soprattutto se porta risultati come l’ingaggio di Mourinho. Rispetto ai giocatori che sembrano più vicini, ovvero Xhaka e Rui Patricio, sarei abbastanza soddisfatto dei loro acquisti. Sullo svizzero non ho nessun dubbio, per la Roma sarebbe difficile trovare di meglio sul mercato, in una posizione in cui i giallorossi necessitano di un intervento. Rui Patricio, invece, è un ottimo portiere, ma avrei preferito un investimento più futuribile, come quello su Juan Musso, il mio preferito per la porta della Roma. Resta il fatto che, con Mourinho in panchina, i giallorossi hanno acquistato una nuova dimensione. Da qui alla fine del mercato mi aspetto diversi giocatori pronti a sbarcare a Roma solo o quasi per lavorare con lui, visto che quasi sempre è garanzia di successo.

SUL MERCATO E GLI ADDII DI CASA MILAN - Per quanto riguarda il Milan, mi pongo nel mezzo tra chi critica l’operato della società e chi lo loda. Credo, infatti, che il danno economico subito dalla perdita di due giocatori come Donnarumma e Calhanoglu sia considerevole e non vada ignorato. D’altra parte, soprattutto per quanto riguarda il turco, ho apprezzato la fermezza di Paolo Maldini nel non cedere alle richieste, secondo me spropositate, del calciatore e del suo agente. Su Maignan, il Milan è stato bravo a trovare un sostituto all’altezza di Donnarumma, anche se meno forte, prima che si arrivasse alla rottura definitiva. Se non si fosse mosso in anticipo, probabilmente adesso sarebbe costretto a strapagare qualche estremo difensore, mentre la cifra spesa per Maignan è assolutamente consono. Su Ziyech ammetto di non riuscire a essere obiettivo fino in fondo, è un giocatore che ammiro ormai da anni e che avrei voluto fortemente alla Roma quando sembrava essere in procinto di arrivare, nell’estate del 2018. Credo che il Milan farebbe un salto di qualità evidente sostituendo Calhanoglu con il marocchino, sia dal punto di vista tecnico che dell’esperienza internazionale.