Sconcerti: “Milan, ecco come ha funzionato lo stratagemma Pobega”

Ieri sera a San Siro il Milan ha dominato e vinto il big match contro la Juventus, gara valevole per la nona giornata di Serie A. I rossoneri sono riusciti a far dimenticare la brutta sconfitta di Champions League, grazie al successo sulla Vecchia Signora. I Diavoli sono passati in vantaggio con Tomori a fine primo tempo, per poi trovare il raddoppio al 54esimo con Diaz. Proprio la vittoria rossonera è stata analizzata da Mario Sconcerti nel suo editoriale sul Corriere della Sera.

Sulla vittoria dei meneghini: “Pioli è riuscito stavolta a coprire il campo molto meglio di Allegri finendo per vincere quasi spontaneamente la partita che per adesso elimina dal vertice la Juventus. È successo l’opposto rispetto alla partita con il Chelsea, dove Tonali e soprattutto Bennacer si sono spenti per rincorrere troppi avversari in più. Il piccolo stratagemma stavolta è stato l’ingresso di Pobega marcatore alto su Locatelli. Un trequartista di copertura piena. Giocando la Juve con due soli centrocampisti, la presenza di Pobega ha permesso a Bennacer o Tonali di giocare senza avversario diretto e correre liberi, soprattutto Tonali”.

Il Milan è una squadra: “Sotto numero in mezzo al campo, con forti difficoltà a costruire gioco, la Juve dei due centravanti si è spenta rapidamente quasi mai entrando in partita. A Monza giocò male, a San Siro non ha giocato. La sproporzione è stata sempre evidente. Il Milan è una squadra, ha ancora corsa e carattere. Diaz ha dato quello che né Messias né De Ketelaere sanno dare come potenza di corsa e fantasia. Giroud è in un momento fisico dirompente, Leao è così superiore che gli basta il mezzo servizio per diventare decisivo. Più coperta, la difesa ha sofferto poco e ha appoggiato spesso l’attacco fino al gol di Tomori”. E intanto, parlando di mercato, attenzione alle ultime novità di casa rossonera. L'ultimo annuncio spiazza tutti: "Clamoroso, pronta un'offerta da 150 milioni!" <<<